Personalizzazione della cura nell'infertilità

Personalizzazione della cura nell'infertilità

Editato da: Marta Buonomano il 10/09/2021

Il nostro esperto in Ginecologia a Roma, il Prof. Claudio Manna, ci parla dell’importanza di un trattamento personalizzato per curare l’infertilità

L’infertilità è una condizione molto comune?

L’infertilità riguarda quelle coppie che dopo 1 anno di rapporti liberi non riescono a concepire e colpisce circa il 15% di tutte le coppie in età fertile con una responsabilità uguale tra l’uomo e la donna.

Da cosa può essere causata?

coppia che si abbraccia sotto la pioggiaLe cause più comuni nella donna sono la mancanza di ovulazione come può verificarsi con l’ovaio policistico, l’impervietà delle tube, anomalie di forma dell’utero e l’endometriosi. Nell’uomo ci sono cause infettive, problemi circolatori dei vasi testicolari (il varicocele) e cause ormonali. Tutte queste possono ridurre il numero e la motilità degli spermatozoi nonché alterare la loro forma. Almeno il 20% delle cause di infertilità nella coppia è sconosciuto (infertilità inspiegata). Ci sono dei fattori di rischio per queste cause come gli stili di vita (fumo, obesità, età > 40 anni nella donna). Questi fattori di rischio possono essere in parte prevenuti.

Quali sono le possibili terapie per l’infertilità?

Molte sono le cure possibili per queste ed altre cause di infertilità. Tra esse le terapie ormonali, interventi chirurgici, terapie antibiotiche e integratori di vario tipo ma soprattutto le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).

Infertilità: l’importanza di una cura personalizzata

Qualsiasi sia la causa dell’infertilità (anche più di una contemporaneamente), il successo deriva principalmente da come le cure vengono applicate nella coppia anche perché ogni persona è diversa dall’altra, dunque, si deve applicare una personalizzazione massima delle terapie. Infatti ci sono tanti tipi di endometriosi e tante forme di policistosi ovarica, come pure i varicoceli sono di varia gravità e se la diagnosi e la terapia non si personalizzano sufficientemente le probabilità di successo si riducono. Nella stimolazione ovarica è necessario controllare sempre con l’ecografia se l’ovulazione c’è stata perché essa non è scontata anche con i farmaci adatti.

E per quanto riguarda la PMA?

La personalizzazione deve essere massima nella PMA specialmente nelle età più avanzate e nei casi di ripetuti fallimenti con vari accorgimenti: preparazione della paziente per migliorare la sua riserva ovarica e la qualità ovocitaria, miglioramento massimo dello spermiogramma per lavorare con gli spermatozoi più efficienti, protocollo di stimolazione variato a seconda della donna perché questa possa rispondere al meglio in numero e qualità degli ovociti prodotti, monitoraggio e pick up da eseguire in qualsiasi giorno della settimana perché, ad esempio, dobbiamo sapere se il progesterone supera 1,5 ng/ml in quanto può rendere l’endometrio non più recettivo per gli embrioni, decidere il numero giusto di embrioni da trasferire specie se l’età è avanzata, scegliere il protocollo di laboratorio più adatto per fecondare degli ovociti e coltivare gli embrioni, scegliere il protocollo di terapia più adatto dopo il transfer degli embrioni. Con una metafora la personalizzazione delle terapie non può essere una catena di montaggio ma dovrebbe essere paragonata alla costruzione di una “fuori serie”.

 

Per saperne di più consulta il canale YouTube del Prof. Manna!

Ginecologia e Ostetricia a Roma