Pneumotorace spontaneo: ecco perché si manifesta
Lo pneumotorace spontaneo è una situazione patologica in cui dell’aria fuoriesce dal polmone e va nel cavo pleurico, causando il collasso del polmone. Il Prof. Stefano Margaritora, esperto in Chirurgia Toracica a Roma, ci parla delle principali caratteristiche di questa condizione
A che età si può manifestare un pneumotorace spontaneo?
Si manifesta in genere in età adolescenziale o nei giovani adulti, di entrambi i sessi. I soggetti più predisposti sono
ragazzi alti e magri, che hanno avuto uno sviluppo puberale molto rapido.
Quali sono le cause più comuni e quali i principali fattori di rischio?
Nei soggetti sopra descritti si formano in genere delle piccole bolle aeree negli apici dei polmoni. Se una di queste piccole bolle scoppia, l’aria fuoriesce nel cavo pleurico e causa lo pneumotorace. Uno sforzo improvviso e violento può essere la causa di questo scoppio. Ma non è un riscontro costante quindi non vi sono dei reali fattori di rischio.
Quali sono i sintomi principali?
Sintomo caratteristico è un dolore improvviso e puntorio (tipo “coltellata”) alla schiena, nella zona tra la scapola e la colonna vertebrale. La presenza di dispnea (“affanno”) in un giovane sano non è frequente ed in ogni caso dipende da quanto è collassato il polmone.
Come viene eseguita la diagnosi del pneumotorace spontaneo e come è possibile trattarlo?
La diagnosi è molto semplice. Se si ha il sospetto clinico basta un banale RX del torace per avere la conferma.
Il trattamento dipende dall’entità dello pneumotorace. Se minimo si può solo osservare. Se di una certa entità va trattato posizionando un piccolo drenaggio nel cavo pleurico che permette di aspirare via l’aria fuoriuscita e far riespandere il polmone collassato.
Se recidivo o persistente c’è indicazione ad un piccolo intervento chirurgico in videotoracoscopia con il quale si reseca la parte di polmone da cui vi è la fuoriuscita di aria. Intervento rapido e sicuro, soprattutto in mani esperte.