La Lobectomia Robotica Monoportale: esperienza iniziale

La Lobectomia Robotica Monoportale: esperienza iniziale

Editato da: Alice Cattelan il 28/07/2023

Il raggiungimento dell’obiettivo oncologico, in associazione con la riduzione del trauma chirurgico, sono attualmente considerati elementi determinanti della chirurgia del cancro del polmone. Questo ha consentito la diffusione degli approcci video assistiti toracoscopici (VATS), che sono comunemente utilizzati in tutto il mondo per eseguire anche resezioni polmonari maggiori.

In questo articolo presentiamo l’esperienza del Prof. Edoardo Mercadante, Direttore della Chirurgia Toracica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “G. Pascale” di Napoli, con le resezioni polmonari Robotiche monoportali (U-RATS) per il cancro del polmone. Si tratta di un estratto del primo lavoro pubblicato su una rivista internazionale su una casistica di Lobectomia robotica monoportale (Early experience with uniportal robotic thoracic surgery lobectomy. Front Surg. 2022 Sep 23;9:1005860. doi: 10.3389/fsurg.2022.1005860. PMID: 36329983; PMCID: PMC9624124.)

Introduzione

La mini-invasività è considerata una delle pietre miliari di ogni campo chirurgico a causa di una minore morbilità e di un recupero postoperatorio più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale. Gli approcci video assistiti toracoscopici (VATS) sono ora utilizzati di routine in tutto il mondo per eseguire resezioni polmonari e non si limitano solo a procedure standard o a neoplasie allo stadio precoce, ma anche nei casi di stadi avanzati che richiedono ricostruzioni complesse.

In particolare dal 2004, la VATS monoportale (U-VATS) ha guadagnato progressivamente importanza nelle unità di chirurgia toracica grazie alla sua minore invasività rispetto agli approcci multiportali, senza differenze in termini di efficacia e risultati oncologici.

Recentemente, la chirurgia toracica assistita da robot (RATS) sta diventando sempre più la tecnica preferita in molti centri in tutto il mondo grazie alla visione tridimensionale del campo operatorio (visori 3D), alla semplicità e alla facilità di manovra che consentono atti chirurgici più sicuri e precisi grazie ai bracci articolati con ampia rotazione dello strumento (polso articolato) e all'uso di energia bipolare. Tuttavia, la RATS viene eseguita di routine utilizzando tre o quattro porte di accesso con almeno un'incisione di servizio, vanificando parzialmente il reale concetto di minore invasività.

La possibilità di combinare l’esperienza maturata con l'approccio toracoscopico monoportale con la tecnologia robotica ha mostrato un enorme miglioramento in termini di fattibilità, sicurezza, risultati oncologici e recupero postoperatorio.

Pazienti e metodo

Sulla base dell’esperienza con U-VATS e chirurgia robotica multiportale, presso l'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale" di Napoli, è stato avviato il programma chirurgia robotica monoportale (U-RATS) e sono stati sottoposti a resezioni polmonari anatomiche 24 pazienti affetti da cancro polmonare.

A questi pazienti è stata effettuata una valutazione preoperatoria standard, che ha incluso esami del sangue di routine, test della funzione polmonare, analisi dei gas nel sangue arterioso, valutazione cardiologica, tomografia computerizzata (TC) dell'intero corpo e tomografia a emissione di positroni (PET) dell'intero corpo.

Nella maggior parte dei pazienti, quando possibile, è stata ottenuta una diagnosi preoperatoria di cancro polmonare mediante biopsia con ago sottile TC o fibrobroncoscopia; in altri casi la diagnosi è stata confermata intraoperatoriamente dopo la resezione atipica.

Il controllo del dolore standard per la chirurgia minimamente invasiva include il blocco nervoso intraoperatorio di 3-4 spazi intercostali con 100 mg di anestetico locale (Ropivacaina) eseguito all'inizio dell'intervento, seguito da Ketorolac 90 mg/24 h per via endovenosa per 2 giorni, oltre a 1 g di paracetamolo se necessario, in casi selezionati.

Discussione dei risultati ottenuti

La fragilità tipica dei pazienti affetti da tumore polmonare ha spinto la comunità chirurgica a cercare tecniche meno invasive. Oggi, la U-VATS è l'approccio meno invasivo disponibile in chirurgia toracica e può essere applicata alla maggior parte delle procedure di chirurgia toracica, comprese le resezioni e le ricostruzioni broncovascolari (sleeve lobectomy).

Nello studio condotto presso il Pascale, i 24 ventiquattro pazienti affetti da cancro polmonare sono stati sottoposti a resezioni polmonari anatomiche U-RATS: tutte le procedure sono state completate con l'approccio monoportale. Il tempo operatorio medio è stato di 210 minuti; negli ultimi 10 casi, il tempo operatorio si è ridotto significativamente (180 minuti) rispetto ai primi 10 casi (232 minuti), mostrando una curva di apprendimento molto rapida. Lo score del dolore postoperatorio è stato paragonabile a quello dell'U-VATS ed è rimasto costantemente basso.

Si può concludere che l'U-RATS è una tecnica sicura e fattibile, che combina i vantaggi dell'U-VATS con i noti vantaggi della chirurgia robotica.

Chirurgia Toracica a Roma