Le fratture del femore, soprattutto quelle che interessano il collo del femore o la testa femorale, rappresentano un grave problema di salute, soprattutto per gli anziani. La soluzione a questo tipo di frattura può richiedere un intervento chirurgico complesso, e tra le opzioni più efficaci c’è l’impianto di una protesi d’anca cementata. Questo approccio ha rivoluzionato il trattamento di queste fratture, offrendo risultati eccellenti e tempi di recupero più rapidi.
Cos’è una Protesi d’Anca Cementata?
Una protesi d’anca cementata è un dispositivo impiantato chirurgicamente per sostituire l’articolazione dell’anca danneggiata, utilizzando un cemento ortopedico per fissare saldamente l’impianto all’osso. Il cemento permette un fissaggio immediato e stabile, riducendo i tempi di recupero e facilitando una mobilizzazione precoce del paziente.
Quando è Indicata?
L’uso della protesi cementata è indicato principalmente nei pazienti anziani o con osteoporosi grave, che presentano ossa fragili e una capacità di guarigione limitata. In caso di fratture del femore, quando la ricostruzione dell’articolazione non è possibile tramite altre tecniche, la sostituzione con una protesi cementata è spesso la scelta migliore per garantire stabilità e ridurre il dolore.
I Vantaggi della Protesi Cementata
Il principale vantaggio dell’impianto cementato è la sua stabilità immediata.
Rischi e Complicazioni
Nonostante i numerosi vantaggi, l’intervento con protesi cementata non è esente da rischi. Infezioni, dislocazione dell’impianto o danni all’osso circostante possono verificarsi, anche se sono relativamente rari. Inoltre, il cemento ortopedico, se non applicato correttamente, può compromettere l’integrazione dell’impianto con l’osso.