Protesi d’anca mininvasiva: la chirurgia per l’artrosi dell’anca

Pubblicato il: 27/11/2024 Editato da: Veronica Renzi il 27/11/2024

La terapia chirurgica per la coxartrosi consiste nella completa sostituzione dell'articolazione. La moderna chirurgia mininvasiva preserva le strutture anatomiche, favorendo un recupero più rapido delle normali attività e riducendo significativamente il dolore postoperatorio.

La via anteriore

In pazienti selezionati, è possibile eseguire la protesi d'anca tramite la via anteriore mininvasiva, una procedura in cui i muscoli vengono divaricati anziché disinseriti per accedere all'articolazione.

Rispetto alla via posterolaterale mininvasiva, questa tecnica comporta un ulteriore risparmio della muscolatura e dei tessuti molli, riducendo quasi completamente i danni a questi ultimi.

Il paziente sperimenta:

  • meno dolore postoperatorio,
  • un recupero più veloce, specialmente nelle prime ore e nei giorni immediatamente successivi all'intervento,
  • un ritorno più agevole all'attività sportiva.

La maggior parte dei pazienti abbandona le stampelle entro 10-15 giorni dalla degenza.

La via posterolaterale

La protesi d'anca per via posterolaterale è un intervento:

  • semplice,
  • rapido,
  • molto agevole per il chirurgo, permettendo anche una facile gestione di eventuali complicanze intraoperatorie e revisioni a distanza.

Questa procedura, che può essere eseguita su qualsiasi tipo di paziente, rappresenta una via d'accesso mininvasiva che preserva il muscolo piriforme e il quadrato del femore, garantendo risultati simili alla via anteriore anche nei primi giorni post-operatori.

Inoltre, la cicatrice chirurgica si trova posterolateralmente alla coscia, risultando meno visibile per i pazienti preoccupati dagli inestetismi.

Il resurfacing

Il resurfacing è una tecnica di protesi d'anca di rivestimento che, invece di sostituire, copre la testa del femore e l'acetabolo danneggiati dall'artrosi.

Vantaggi:

  • significativo risparmio di tessuto osseo,
  • mantenimento quasi intatto della biomeccanica e dell'anatomia dell'anca originale,
  • possibilità di una futura revisione con una protesi di primo impianto.

Questa tipologia di protesi è ideale per pazienti:

  • giovani,
  • sportivi,
  • con buon tessuto osseo (qualità e quantità), nelle fasi iniziali dell'osteoartrosi.
Ortopedia e Traumatologia a Milano

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