Protesi di spalla: in cosa consiste l’intervento?

Pubblicato il: 08/04/2024 Editato da: Veronica Renzi il 11/06/2024

Questo intervento mira a ridurre il dolore e ripristinare la mobilità dell'arto, consentendo ai pazienti di ritornare a svolgere le loro attività quotidiane. Vediamo in dettaglio in cosa consiste

Come funziona?

Lo scopo principale dell'intervento è alleviare il dolore e ripristinare la mobilità dell'arto, consentendo al paziente di riprendere una vita normale. Utilizzando strumenti specifici, il chirurgo rimuove le parti danneggiate dell'articolazione (testa omerale e, se necessario, glena) e le sostituisce con una protesi metallica. Il tipo di protesi (endoprotesi, protesi totale anatomica o protesi totale inversa) e il suo design vengono scelti in base alle caratteristiche del paziente e alla gravità del danno articolare.


La durata dell'intervento varia da circa 40 a 60 minuti, a seconda del grado di degenerazione e deformità dell'articolazione.

Recupero post-operatorio

Dopo l'intervento di protesi di spalla, il paziente indosserà un tutore per circa 3 settimane e rimarrà ricoverato in clinica per 5-7 giorni. Durante e dopo il periodo di immobilizzazione, sarà necessario seguire un protocollo riabilitativo specifico. Nelle settimane post-operatorie è molto importante seguire il protocollo di riabilitazione presso un centro specializzato o eseguire fisioterapia domiciliare giornaliera.

La riabilitazione mira a ripristinare le normali attività quotidiane, come lavarsi e vestirsi, immediatamente dopo l'intervento, guidare dopo circa un mese e mezzo e riprendere le attività lavorative entro uno o due mesi.

Ortopedia e Traumatologia a Roma

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