Fisioterapia muscoloscheletrica

Creato: 13/04/2024

Che cos’è la fisioterapia muscoloscheletrica?

Esistono oltre 200 tipi di disturbi muscoloscheletrici. La fisioterapia è un tipo di trattamento molto diffuso e, nel 2011, quasi 7 milioni di persone sono andate da un fisioterapista a causa di una condizione muscoloscheletrica.
Le tecniche prevedono l’insegnamento di esercizi, la pratica di particolari movimenti e la ricerca di modi alternativi per svolgere un’attività. La specifica combinazione di tecniche dipenderà dalla condizione trattata, mentre il fisioterapista muscoloscheletrico sarà una persona specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle condizioni muscoloscheletriche.

corpo umano

A cosa serve?

Un fisioterapista muscoloscheletrico è in grado di trattare le persone con:

In cosa consiste la fisioterapia muscoloscheletrica?

Il trattamento dipende dalla condizione specifica, ma si può trattare di:

  • Terapia manuale per migliorare la mobilità
  • Idroterapia
  • Elettroterapia
  • Consigli per la gestione del dolore e sulle strategie per fronteggiarlo
  • Esercizi da fare in casa e (a volte) iscrizione gratuita a programmi di esercizi di gruppo

Preparazione per la fisioterapia muscoloscheletrica

Indipendentemente dal fatto di essere stati riferiti ad un fisioterapista dal proprio medico di famiglia, è importante andare all’appuntamento in possesso di tutte le informazioni di cui il fisioterapista potrebbe avere bisogno ed avere anche un’idea di ciò che si vuole ottenere dalla vista. Pertanto, è utile andarvi muniti di:

  • Un elenco di tutti i farmaci assunti al momento
  • Una chiara panoramica dei propri sintomi: quando si manifestano e l’intensità di qualsiasi dolore avvertito
  • Abiti non aderenti e facili da rimuovere, in caso il fisioterapista debba ispezionare un sito dolente
  • Un’idea circa gli obiettivi prioritari del trattamento: qual è la causa della difficoltà di momento? cosa si desidera fare con più facilità? qual è il maggiore ostacolo al proprio stile di vita?

Trattamenti alternativi

In alcuni casi, qualora il fisioterapista sia il primo operatore sanitario a cui si fa visita, si potrebbe venire riferiti a un altro tipo di specialista. Ciò può essere dovuto al fatto che, una volta esaminati i sintomi, il fisioterapista ritenga utile un’ulteriore diagnosi al fine di identificare una condizione particolare oppure i sintomi potrebbero richiedere un tipo di trattamento diverso. Per esempio, il mal di schiena accompagnato da formicolio alle gambe potrebbe indicare un problema ai nervi che, per essere risolto, può richiedere un intervento chirurgico alla colonna vertebrale. Il dolore articolare causato da infiammazione potrebbe essere gestito meglio utilizzando dei farmaci. In molti casi, il paziente potrebbe essere riferito perché gli esercizi o le strategie raccomandate dal fisioterapista non hanno funzionato e si sospetta la presenza di una condizione sottostante.