La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che può interessare diverse parti del corpo, ma quando colpisce il viso e le zone sensibili (inguine, genitali, ascelle) assume caratteristiche particolari e spesso più invalidanti. La visibilità delle lesioni e la delicatezza della cute in queste aree richiedono dunque un’attenzione clinica e terapeutica specifica. Ne parliamo in questo articolo con il Dott. Alessio Gambardella, specialista in Dermatologia.
Perché è diversa la psoriasi del viso e delle zone sensibili?
La pelle del viso e delle aree sensibili è più sottile, più ricca di terminazioni nervose e frequentemente sottoposta a sfregamento o umidità. Questo rende la psoriasi in queste zone più difficile da trattare e spesso meno reattiva ai trattamenti standard. Le placche, in queste sedi, possono essere meno squamose ma più eritematose, e causare fastidio intenso, bruciore o prurito.
Quali sono le manifestazioni cliniche?
Nel viso, la psoriasi si presenta più frequentemente su fronte, sopracciglia, contorno nasale e cuoio capelluto. Nelle zone sensibili si può osservare:
- Eruzioni eritematose non squamose
- Lesioni che peggiorano con sudorazione o attrito
- Fastidio durante i rapporti sessuali (nei casi genitali)
È importante distinguere la psoriasi da altre dermatiti (come quella seborroica), in quanto le due condizioni possono presentare aspetti simili.
Quali trattamenti sono più indicati?
Nel trattamento della psoriasi del viso e delle zone sensibili, si preferiscono farmaci topici a bassa potenza o con un buon profilo di tollerabilità. Tra i più utilizzati:
- Corticosteroidi a bassa potenza
- Inibitori della calcineurina (come tacrolimus e pimecrolimus)
- Emollienti e lenitivi per ridurre l’irritazione
Le terapie sistemiche (come i biologici) possono essere considerate nei casi estesi o refrattari.
Come gestire quotidianamente la condizione?
La gestione quotidiana passa anche da accorgimenti non farmacologici:
- Utilizzo di detergenti delicati e privi di profumo
- Evitare indumenti stretti o sintetici
- Mantenere la pelle idratata con prodotti specifici
- Ridurre lo stress, noto fattore scatenante della psoriasi
L’educazione del paziente gioca un ruolo fondamentale nella riduzione dei sintomi e nella prevenzione delle recidive.
L’importanza della diagnosi precoce
Un dermatologo esperto può distinguere rapidamente la psoriasi da altre malattie infiammatorie cutanee e avviare un trattamento mirato. La diagnosi precoce consente di migliorare la qualità della vita del paziente, evitando l’aggravarsi delle lesioni e l’impatto psicologico associato.
Conclusione
La psoriasi del viso e delle zone sensibili richiede un approccio delicato, personalizzato e attento. L’intervento precoce e l’utilizzo di trattamenti adeguati sono fondamentali per controllare la malattia e limitare le ripercussioni sulla vita quotidiana. Affidarsi a un dermatologo è il primo passo per una gestione efficace e sicura.