Radioterapia Stereotassica: la tecnica per irradiare con precisione i tumori

Radioterapia Stereotassica: la tecnica per irradiare con precisione i tumori

Editato da: Marta Buonomano il 26/04/2023

Le tecniche radioterapiche usate per piccole neoplasie e metastasi isolate sono sicure e rispettano la qualità di vita del paziente. Ce ne parla il Dott. Giovanni Silvano, esperto in Radioterapia a Taranto

Che cos'è la Radioterapia Stereotassica?

La Radioterapia Stereotassica (StereoRT) è una procedura caratterizzata da alta precisione nella localizzazione del bersaglio e dalla rapida caduta della dose erogata al di fuori del volume clinico con l’obiettivo della sterilizzazione del focolaio tumorale.

dottore e paziente

Per un buon risultato il volume tumorale non deve superare i 4-5 cm di diametro. La StereoRT viene usata nelle neoplasie polmonari in pazienti non operabili o che per scelta rifiutano l’intervento, nelle neoplasie prostatiche in stadio iniziale in alternativa alla prostatectomia, nei tumori dell’ipofisi, pancreas e rene, ma ancor più frequentemente nel controllo di metastasi quando isolate. Il trattamento, che può essere effettuato in una o in più frazioni, prevede il massimo risparmio possibile dei tessuti sani circostanti il bersaglio; sono quindi necessari dei sistemi di immobilizzazione del paziente e di controllo affinché le posizioni del bersaglio e degli organi a rischio rimangano costanti o comunque sempre note. La indicazione alla StereoRT e le modalità di esecuzione (dose, volume da irradiare, numero di frazioni) sono decise dall’Oncologo Radioterapista nell’ottica del miglior rapporto costo/beneficio tra risultato della terapia ed i possibili effetti collaterali che variano in funzione della sede da trattare.

Radioterapia a Telemedicina Migration