Rigenerazione dei tessuti attraverso i fattori di crescita

Rigenerazione dei tessuti attraverso i fattori di crescita

Editato da: Veronica Renzi il 08/08/2023

I migliori esperti in Ortopedia e Traumatologia ci spiegano in cosa consiste il trattamento con i fattori di crescita: una terapia che trae beneficio dall’incredibile capacità delle cellule di rigenerare i tessuti per evitare di incorrere negli effetti collaterali dei farmaci.

Che cosa sono i fattori di crescita?

I cosiddetti “fattori di crescita” sono proteine prodotte dalle nostre proprie cellule, responsabili della stimolazione cellulare e del mantenimento dell’equilibrio dell’organismo.

Il plasma ricco in piastrine (PRP) è una soluzione che si ottiene dopo un processo di centrifugazione del sangue proveniente dallo stesso paziente, grazie al quale vengono rilasciati specifici fattori di crescita.

L’obiettivo dei fattori di crescita è quello di stimolare ed accelerare il processo di cicatrizzazione e rigenerazione dei tessuti che formano l’organismo.

Che tipo di lesioni si possono curare con i fattori di crescita?

È una tecnica applicabile a molte patologie degenerative muscolari (distrazioni muscolari), dei tendini (tendinopatia, epicondilite, fascite plantare etc.), dei legamenti e delle articolazioni (condropatie, artrosi, distorsioni, rottura del menisco).

Come si realizzano le infiltrazioni di PRP?

Il primo passo del procedimento è quello di ottenere un campione di sangue proveniente dal paziente. In seguito, questo campione di sangue viene centrifugato al fine di isolare la frazione con una maggiore concentrazione di piastrine.

Per terminare il processo, al paziente verrà effettuata una infiltrazione con il composto ottenuto. Spesso, è necessario che l’infiltrazione venga realizzata in sala operatoria sotto una lieve sedazione.

Quante sessioni è necessario realizzare per ottenere i risultati desiderati?

Di solito, una infiltrazione è sufficiente. Nei casi più gravi, sarà necessario sottoporsi a 2-3 sessioni, lasciando passare almeno due settimane l’una dall’altra.

Quanto tempo dura la convalescenza?

I sintomi iniziano a sparire dopo circa 4 settimane dalla prima infiltrazione. Il paziente deve essere cosciente del fatto che, trattandosi di una terapia biologica e non farmacologica, è necessario lasciare tempo al tempo: i risultati saranno efficaci, ma non immediati.

Esistono complicazioni?

In alcune occasioni, è possibile che il paziente senta fastidio nell’area dove si è realizzata l’infiltrazione. Dato che il PRP è composto da materiale proveniente dallo stesso paziente, non vengono immesse nel corpo sostanze estranee, e, di conseguenza, non ci sono possibilità che vengano rifiutate dall’organismo.

Ortopedia e Traumatologia a Arosio