Rimozione del tumore cerebrale a paziente sveglio: un approccio innovativo

Pubblicato il: 15/11/2024 Editato da: Veronica Renzi il 15/01/2025

La rimozione di tumori cerebrali a paziente sveglio, o awake surgery, è una delle procedure neurochirurgiche più avanzate. Questa tecnica consente di intervenire su aree delicate del cervello riducendo i rischi di danni neurologici. Il coinvolgimento attivo del paziente durante l’intervento è essenziale per preservare le funzioni cerebrali fondamentali.

L’obiettivo della chirurgia a paziente sveglio

Il cervello è una struttura complessa con funzioni vitali, come il linguaggio e il movimento, localizzate in specifiche regioni. Quando un tumore cerebrale si trova vicino a queste aree, il rischio di compromissione neurologica è elevato. Durante la awake surgery, il chirurgo monitora le risposte del paziente per salvaguardare le funzioni chiave.

Procedura chirurgica

La tecnica utilizza l’anestesia locale per evitare dolore durante l’apertura del cranio. Il paziente rimane vigile mentre il chirurgo, mediante stimolazione corticale diretta, identifica le aree funzionali. Il team, che include un neuropsicologo, valuta in tempo reale linguaggio e memoria.

Vantaggi rispetto agli approcci tradizionali

Questo metodo riduce il rischio di danni neurologici, permettendo una rimozione più estesa del tumore cerebrale. Ciò può migliorare la prognosi e la qualità della vita del paziente.

Sfide e limiti

Non tutti i pazienti sono candidati per questa chirurgia. Disturbi psichiatrici o forte ansia possono rappresentare una controindicazione. Inoltre, la procedura richiede un team multidisciplinare altamente qualificato e risorse avanzate.

Neurochirurgia a Caserta

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