Ringiovanire lo sguardo con la blefaroplastica
Il Prof. Antonio Ottaviani, esperto in Chirurgia Plastica ed Estetica a Roma, ci spiega in cosa consiste la blefaroplastica, l’intervento adatto a ridare allo sguardo un aspetto più giovane, intenso e fresco, eliminando la pesantezza delle borse sotto gli occhi
L’intervento di blefaroplastica
La blefaroplastica è l’intervento indicato per eliminare l’eccesso di pelle e di grasso (borse adipose) delle palpebre superiori e inferiori; difetto che dà un aspetto stanco e invecchiato.
La blefaroplastica superiore prevede un’incisione nella piega naturale della palpebra e l’asportazione della pelle in eccesso e delle borse di grasso; con la blefaroplastica inferiore si procede analogamente eliminando la pelle, il grasso e, se necessario, parte del muscolo orbicolare. Le borse di grasso delle palpebre inferiori, nei casi in cui non ci sia un eccesso di pelle, possono essere asportate attraverso una piccola incisione trans-congiuntivale.
La blefaroplastica può essere eseguita ambulatorialmente o in regime di Day Hospital, e l’anestesia locale è spesso accompagnata da una sedazione. Quando la paziente richiede l’anestesia generale, allora è necessario un giorno di degenza.
L’intervento non lascia cicatrici esterne visibili. I punti di sutura vengono rimossi dopo 2-3 giorni e le eventuali ecchimosi scompariranno in 7-10 giorni.
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La blefaroplastica è un intervento definitivo?
Il risultato è definitivo, ma può essere influenzato da fattori soggettivi e ambientali. La pelle, comunque, continuerà a subire i normali processi d’invecchiamento, per questo a volte può essere indicato un secondo intervento a distanza di qualche anno.
Un possibile rischio è il lagoftalmo, cioè l’abbassamento della palpebra inferiore che, però, può essere corretto facilmente.
Il paziente effettuerà una visita di controllo a 2-3 giorni dall’intervento, e settimanalmente nel mese successivo fino a guarigione definitiva.
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