Rosacea: quando non è più solo una dermatite

Rosacea: quando non è più solo una dermatite

Editato da: Sharon Campolongo il 24/03/2023

La rosacea è una patologia abbastanza diffusa, si stima che 3.200.000 persone in Italia siano affette da questa malattia, di cui circa il 7-8% della popolazione adulta. Purtroppo, la rosacea è una patologia che spesso viene sottovalutata e solo 1 persona su 10 si rivolge allo specialista per ottenere una corretta diagnosi. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo

Rosacea: di che cosa si tratta?

La rosacea, detta anche couperose, è una dermatite cronica benigna e non contagiosa che interessa la pelle del viso, soprattutto di donne con carnagione chiara.

Si consiglia di non sottovalutare questa patologia dato le sue caratteristiche, il suo andamento cronico degenerativo e le significative implicazioni psicologiche che comporta.

Come si capisce di avere la rosacea?

La rosacea si manifesta soprattutto sul volto ed in particolare su zigomi, naso, fronte e talvolta a livello oculare.

Si manifesta con piccoli vasi sanguigni superficiali dilatati, inizialmente transitori con vampate vasomotorie (flushing) scatenate da:

  • Fattori emotivi
  • Cambiamenti bruschi di temperatura
  • Sforzi fisici
  • Ingestione di alimenti speziati
  • Assunzione di bevande calde o alcool

Progressivamente questi capillari rimangono permanentemente dilatati sottoforma di teleangectasie della parte centrale del volto (couperose).

Oltre alla presenza di capillari, si possono presentare anche “brufoletti” (papule e pustole).

In alcuni casi, si verifica ispessimento della pelle ed aumento di dimensioni delle ghiandole sebacee, soprattutto del naso con aspetto bitorzoluto (rinofima).

Il paziente lamenta sintomi quali bruciore, sensazione di calore o tensione della pelle.

In alcuni casi la rosacea interessa gli occhi con infiammazione della palpebra (blefarite) e/o della congiuntiva (congiuntivite) e i pazienti accusano:

  • Prurito
  • Bruciore
  • Pizzicore
  • Secchezza
  • Sensazione di corpo estraneo
  • Sensibilità alla luce

    una ragazza si lava il viso

     

Quali sono le cause più frequenti?

Generalmente, vi è una predisposizione familiare alla rosacea, anche se attualmente non si conosce la causa esatta di questa dermatite.

Le persone predisposte alla rosacea hanno una flora microbica della pelle del volto “alterata” con una maggiore colonizzazione di alcuni agenti microbici come Demodex folliculorum, Bacillus oleronius, Staphilococcus epidermidis.

Alcuni fattori possono favorire o scatenare gli episodi di flushing e le manifestazioni della rosacea. Tra questi:

  • Alimenti (caldi e piccanti)
  • Bevande (alcoliche e calde)
  • Emozioni (stress e ansia)
  • Clima (esposizione al sole, cambi rapidi di temperatura, caldo o freddo eccessivi)
  • Prodotti per la cura del corpo
  • Farmaci (vasodilatatori, corticosteroidi topici)
  • Esercizio fisico

Quali terapie vengono impiegate?

Alla base di una terapia adeguata della rosacea c’è la diagnosi del Dermatologo, che valuta gli aspetti della dermatite a seconda dei quali sceglie il trattamento più adatto in base al caso.

Le terapie per la rosacea si basano sull’uso di antimicrobici e prodotti per la cura del volto adeguati e personalizzati.

Per i capillari (couperose) è possibile il trattamento con laser vascolari.

Dermatologia a Barletta