La sindrome del tunnel carpale è una delle neuropatie da compressione più comuni, causata dalla compressione del nervo mediano all'interno del polso. Cerchiamo di capire insieme al Dott. Carlo Perisano quali sono le cause, i sintomi e il trattamenti disponibili per questa condizione.
Cos'è la sindrome del tunnel carpale?
Il tunnel carpale è uno stretto passaggio situato nel polso, delimitato dalle ossa carpali e dal legamento trasverso del carpo. Al suo interno scorrono il nervo mediano e i tendini flessori delle dita. Un aumento della pressione su questo nervo può causare infiammazione e alterazioni della sensibilità della mano.
Chi colpisce?
Questa condizione interessa circa il 10% della popolazione generale, con una maggiore incidenza tra le donne sopra i 40 anni. In molti casi, il problema si manifesta in entrambe le mani.
Quali sono le cause?
Le cause della sindrome del tunnel carpale sono molteplici e possono includere:
- Infiammazione dei tendini flessori che provoca ispessimento della guaina sinoviale.
- Movimenti ripetitivi e microtraumi, spesso legati a professioni come sartoria, informatica, meccanica o agricoltura.
- Malattie sistemiche come artrite reumatoide, diabete o insufficienza renale cronica.
- Lesioni traumatiche come fratture o lussazioni del polso.
- Presenza di cisti o altre lesioni occupanti spazio.
- Attività sportive come ciclismo e tennis, che possono sovraccaricare l'area del polso.
Sintomi principali
I sintomi della sindrome del tunnel carpale tendono a manifestarsi gradualmente e peggiorano con il tempo. Tra i più comuni troviamo:
- Formicolio e intorpidimento nelle prime tre dita della mano (pollice, indice e medio) e nella metà dell'anulare, più evidente di notte.
- Dolore che può irradiarsi fino all'avambraccio.
- Debolezza muscolare con difficoltà ad afferrare oggetti.
- Secchezza cutanea dovuta all'alterazione della circolazione locale.
Diagnosi
La diagnosi si basa su:
- Esame clinico ortopedico, con test specifici per valutare la funzionalità del nervo mediano.
- Elettromiografia (EMG) ed elettroneurografia (ENG) per misurare la conduzione nervosa e confermare il grado di compressione.
Trattamento
Approccio conservativo
Nei casi lievi, si possono adottare misure conservative per ridurre i sintomi:
- Riposo funzionale con riduzione delle attività ripetitive.
- Tutori per il polso, da indossare soprattutto di notte.
- Crioterapia e terapia antinfiammatoria con farmaci o infiltrazioni di corticosteroidi.
Se il dolore persiste o i sintomi peggiorano, si ricorre alla chirurgia per decomprimere il nervo mediano. L'intervento di release del tunnel carpale prevede un'incisione sul lato palmare del polso per sezionare il legamento trasverso e liberare il nervo
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Anestesia e recupero
L'operazione si esegue in anestesia locale e in regime ambulatoriale. Dopo l'intervento, il dolore migliora subito, mentre la sensibilità potrebbe normalizzarsi nell'arco di qualche settimana. Il paziente deve mantenere la mano a riposo per circa 15 giorni, evitando di bagnare la medicazione.
Conclusione
La sindrome del tunnel carpale è una patologia comune, ma con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato è possibile ridurre i sintomi e ripristinare la funzionalità della mano. Se si manifestano sintomi persistenti, è consigliabile rivolgersi a uno specialista in Ortopedia e Traumatologia come il Dott. Carlo Perisano per valutare le opzioni terapeutiche più adatte.