Soffri di apnee notturne?

Soffri di apnee notturne?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 23/10/2023

La Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne rappresenta un disturbo respiratorio che si manifesta durante il sonno. Il Prof. Giorgio Bandiera, esperto in Otorinolaringoiatra a Roma, ci parla delle cause e della diagnosi di questa patologia  

Che cos’è la Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne?

Si tratta di una condizione caratterizzata dall’aumento dello sforzo inspiratorio durante il sonno accompagnato da fasi di apnearagazza che dorme su un letto bianco momentanea che interrompe il sonno dando luogo a dei micro risvegli. Questo fenomeno potrebbe verificarsi più volte durante la notte dando luogo ad un sonno disturbato e non riposante.  Inoltre si modificano alcuni parametri vitali come:

  • La diminuzione della percentuale di ossigeno nel sangue
  • L’aumento della pressione del circolo polmonare

A causa di questo disturbo, il paziente che ne soffre, avrà conseguenze durante le ore del giorno: difficoltà di attenzione o una particolare facilità ad addormentarsi durante le ore diurne.

Quali sono le cause attribuite a questa condizione?

La Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne viene attribuita alle seguenti, le più frequenti, alterazioni delle prime vie respiratorie:

  • Ostruzione nasale (es. deviazione del setto nasale)
  • Aumento di volume delle tonsille
  • Aumento di volume e/o prolasso dei tessuti del palato molle
  • Forma della lingua

Anche un eccessivo peso corporeo rappresenta un alto fattore di rischio della Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne.

In cosa consiste la diagnosi di questo disturbo respiratorio?

Ai fini diagnostici è necessario sottoporsi in una prima fase ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica e qualora fosse necessario, dovrà essere consultato il parere di uno pneumologo, un neurologo o di un nutrizionista. Generalmente vengono eseguiti degli esami per analizzare la struttura del tratto cervico facciale ed una rinomanometria che, invece, serve per valutare la quantità di aria che passa attraverso fosse nasali.

Se si ha il sospetto di Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne verrà effettuato uno studio polisonnografico, necessario per monitorare alcuni parametri durante il sonno come:

  • Numero di apnee
  • Tensione di ossigeno nel sangue
  • Battito cardiaco
  • Movimenti respiratori del torace

In alcuni casi potrebbe essere necessario eseguire una sleep endoscopy, ovvero uno studio endoscopico delle prime vie respiratorie durante un sonno indotto farmacologicamente. Tale metodica permette di valutare le effettive situazioni anatomiche che creano il disturbo apnoico.

La terapia indicata per il trattamento della Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne si basa in prima istanza sull’uso di un apparecchio che, indossato dal paziente durante la notte, sostiene la respirazione nelle ore del sonno. Il trattamento chirurgico è riservato ai casi in cui ci sia un effettivo e importante ostacolo anatomico alla respirazione e nei casi in cui il paziente non tolleri il ventilatore notturno. Può essere indicato anche il posizionamento, durante la notte, di un dispositivo orale che, facendo avanzare la mandibola, riduce l’ostruzione respiratoria dovuta ad un voluminoso corpo linguale. In tutti i casi è raccomandato il calo ponderale.

Otorinolaringoiatria a Roma