Sole: amico o nemico della nostra salute?
Autore:L’eccessiva esposizione al sole può favorire l’insorgenza di tumori cutanei. La Dott.ssa Angela Torsello, esperta in Oncologia a Roma, ci aiuta a capire meglio
È vero che l’eccessiva esposizione al sole può favorire l’insorgenza di tumori?
Il danno dei raggi UV può determinare l’insorgenza di tumori squamocellulari (in genere preceduti da precancerosi come le cheratosi solari) e dei melanomi.
I raggi UVA riescono a penetrare la pelle in profondità e favoriscono la produzione di melanina, ma possono alterare e danneggiare il collagene e l’elastina con effetti dannosi sulla struttura cutanea. Inoltre, stimolano l’attività dei radicali liberi, provocando fenomeni di stress ossidativo, che nel corso del tempo possono danneggiare le cellule cutanee, causando i tumori della pelle.
I raggi UVB, invece agiscono ad un livello più superficiale e più spesso provocano le scottature solari, e altre condizioni cutanee più gravi.
Complessivamente l’esposizione solare può danneggiare la cute e a lungo andare può portare all’insorgenza di tumori della pelle.
Come proteggersi correttamente dai raggi del sole in estate?
Diventa così fondamentale assumere comportamenti corretti che ci aiutino ad evitare gli effetti negativi del sole, sia quelli immediati che quelli a lungo termine.
È fondamentale che l’esposizione al sole avvenga sempre utilizzando creme solari ad alta protezione. Quelle a bassa protezione non sono pienamente protettive e utili. Particolare attenzione devono porre i soggetti definiti fototipo chiaro (pelle, occhi e capelli chiari), ma in realtà anche chi ha un fototipo più scuro deve proteggersi, in quanto il sole può avere comunque un effetto cancerogeno.
Infine l’esposizione al sole deve essere limitata alle prime ore della mattina e alle tarde ore del pomeriggio.