Test genetici per la diagnosi di pancreatite nei pazienti giovani

Pubblicato il: 24/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 24/03/2025

Nei pazienti giovani l'insorgenza della pancreatite cronica senza cause apparenti può suggerire una predisposizione genetica. I test genetici possono dunque identificare mutazioni specifiche associate alla pancreatite, permettendo una diagnosi precoce e una gestione personalizzata della condizione. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Claudio Zulli, Gastroenterologo a Salerno.

Mutazioni genetiche associate alla pancreatite

Le mutazioni genetiche che possono predisporre alla pancreatite cronica sono relativamente rare, ma alcune sono fortemente associate alla malattia. Le principali includono:

1. Mutazione del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator)

  • Descrizione: Il gene CFTR è noto per il suo ruolo nella fibrosi cistica, ma alcune mutazioni (es. ΔF508) possono essere correlate alla pancreatite cronica.
  • Meccanismo: Alterazioni nel trasporto di cloro possono portare all'ostruzione dei dotti pancreatici, aumentando il rischio di infiammazione.

2. Mutazione del gene PRSS1 (Proteina Serina Proteasi 1)

  • Descrizione: Codifica per la tripsina, un enzima digestivo essenziale. Mutazioni come R122H sono associate alla pancreatite ereditaria.
  • Meccanismo: Un'attivazione incontrollata della tripsina può causare autodigestione del pancreas e infiammazione cronica.

3. Mutazione del gene SPINK1 (Serine Peptidase Inhibitor, Kazal Type 1)

  • Descrizione: Questo gene codifica un inibitore della tripsina, che previene la sua attivazione prematura.
  • Meccanismo: Mutazioni come N34S compromettono questa funzione, aumentando il rischio di pancreatite cronica.

4. Mutazione del gene CTRC (Chymotrypsin C)

  • Descrizione: Coinvolto nella regolazione dell'attivazione della tripsina.
  • Meccanismo: Mutazioni possono ridurre la degradazione della tripsina attivata, contribuendo a infiammazione e danno pancreatico.

5. Mutazione del gene CASR (Calcium-Sensing Receptor)

  • Descrizione: Regola la risposta del pancreas ai livelli di calcio.
  • Meccanismo: Alterazioni nel metabolismo del calcio possono favorire danni al pancreas e infiammazione cronica.

6. Mutazione del gene ATM (Ataxia Telangiectasia Mutated)

  • Descrizione: Implicato nella riparazione del DNA.
  • Meccanismo: La disfunzione del gene può aumentare la suscettibilità ai danni cellulari nel pancreas.

7. Altre mutazioni genetiche rare

  • Alcune mutazioni meno comuni nei geni coinvolti nella risposta immunitaria e nella secrezione enzimatica pancreatica possono aumentare il rischio di pancreatite.


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Test genetici e diagnosi

I test genetici possono essere consigliati nei seguenti casi:

  • Pancreatite cronica ad esordio giovanile senza cause evidenti
  • Storia familiare di pancreatite cronica
  • Pancreatite idiopatica ricorrente



L'analisi genetica aiuta a confermare la predisposizione alla malattia e a personalizzare il trattamento per ridurre il rischio di complicanze.

Conclusione

L'identificazione di mutazioni genetiche nei pazienti giovani con pancreatite cronica può fornire indicazioni importanti per la diagnosi e la gestione della malattia. Se sospetti una predisposizione genetica alla pancreatite, consulta il Dott. Claudio Zulli per una valutazione approfondita.

Gastroenterologia a Salerno

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