Tumore cerebrale: tipologie, sintomi, diagnosi e trattamenti

Pubblicato il: 02/09/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 11/02/2025

I tumori cerebrali rappresentano una delle patologie più complesse in ambito neurochirurgico, per questo motivo è importante comprendere le diverse tipologie di tumori cerebrali, i sintomi che possono manifestarsi, le modalità di diagnosi e le opzioni terapeutiche disponibili per poter affrontare al meglio questa condizione.


Tipologie comuni di tumori cerebrali

Esistono numerose tipologie di tumori cerebrali che si differenziano per origine, comportamento e prognosi. Tra i più comuni troviamo:

  • Gliomi: Tumori che originano dalle cellule gliali, con sottotipi come astrocitomi, oligodendrogliomi e glioblastomi. Questi ultimi, noti anche come glioblastoma multiforme, sono tra i più aggressivi e difficili da trattare.
  • Meningiomi: Tumori generalmente benigni che si sviluppano dalle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
  • Neurinomi: Anche chiamati schwannomi, sono tumori benigni che colpiscono il nervo acustico, causando spesso sintomi come perdita dell'udito e vertigini.
  • Adenomi ipofisari: Tumori benigni che si sviluppano nell'ipofisi, una ghiandola endocrina situata alla base del cervello, e che possono influenzare la produzione ormonale.


Le differenze principali tra queste tipologie risiedono nella loro velocità di crescita, nella loro invasività e nella capacità di metastatizzare.


Quali sono i sintomi comuni associati ai tumori cerebrali?

I sintomi di un tumore cerebrale possono variare notevolmente in base alla localizzazione del tumore e alla sua dimensione. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Mal di testa persistente, spesso più intenso al mattino e che può essere accompagnato da nausea e vomito.
  • Alterazioni cognitive o comportamentali, come difficoltà di memoria, confusione o cambiamenti nella personalità.
  • Problemi neurologici focali come debolezza o paralisi di un lato del corpo, difficoltà nel parlare o nella comprensione del linguaggio, e disturbi della vista.
  • Crisi epilettiche, che possono essere il primo sintomo di un tumore cerebrale in alcuni pazienti.


È importante sottolineare che questi sintomi non sono esclusivi dei tumori cerebrali e possono essere associati a diverse altre condizioni.


Come vengono di solito diagnosticati i tumori cerebrali? Quali ruoli giocano le moderne tecniche di imaging nella diagnosi?

La diagnosi di un tumore cerebrale richiede un approccio multidisciplinare. Il processo diagnostico inizia con un'anamnesi dettagliata e un esame neurologico approfondito. Tuttavia, la conferma della presenza di un tumore cerebrale si basa principalmente su tecniche di imaging avanzate, come:

  • Risonanza Magnetica (RM): Rappresenta lo standard di riferimento nella diagnosi dei tumori cerebrali. La RM con mezzo di contrasto permette di visualizzare in dettaglio la morfologia del tumore, la sua localizzazione e le relazioni con le strutture cerebrali circostanti.
  • Tomografia Computerizzata (TC): Sebbene meno dettagliata della RM, la TC può essere utile in situazioni di emergenza per valutare la presenza di emorragie o calcificazioni all'interno del tumore.


In alcuni casi possono essere utilizzate tecniche di imaging avanzate come la PET (Tomografia a Emissione di Positroni), per valutare la metabolicità del tumore e distinguere tra tessuti maligni e benigni.


Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per i pazienti con tumori cerebrali?

Il trattamento dei tumori cerebrali dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia, la localizzazione e le condizioni generali del paziente. Le opzioni terapeutiche principali includono:

  • Chirurgia: Rappresenta il trattamento di scelta per la maggior parte dei tumori cerebrali, con l'obiettivo di rimuovere il tumore o ridurne la massa per alleviare i sintomi.
  • Radioterapia: Utilizzata spesso come trattamento complementare alla chirurgia, la radioterapia mira a distruggere le cellule tumorali rimanenti. Tecniche avanzate come la radiochirurgia stereotassica permettono di trattare tumori di piccole dimensioni con precisione millimetrica.
  • Chemioterapia: Sebbene meno utilizzata nei tumori cerebrali rispetto ad altre neoplasie, la chemioterapia può essere indicata in alcuni casi, soprattutto per i gliomi di alto grado.


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Quali sono gli sviluppi più recenti nella ricerca sui tumori cerebrali?

La ricerca sui tumori cerebrali è in continua evoluzione. Negli ultimi anni sono emersi trattamenti innovativi come la terapia immuno-oncologica, che sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere le cellule tumorali, e le terapie a bersaglio molecolare, che agiscono su specifiche mutazioni genetiche presenti nel tumore.

Inoltre, sono in fase di sperimentazione nuove tecniche di imaging funzionale e molecolare, che potrebbero migliorare ulteriormente la diagnosi precoce e la personalizzazione dei trattamenti per i pazienti con tumore cerebrale.

In conclusione, i tumori cerebrali rappresentano una sfida complessa che richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita e la sopravvivenza dei pazienti.

Neurochirurgia a Milano

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