Tumore alla prostata: il ruolo della radioterapia moderna

Pubblicato il: 15/04/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 15/04/2025

Il tumore alla prostata è una delle neoplasie più frequenti tra gli uomini in Italia, con circa 40.000 nuovi casi all'anno. La radioterapia oncologica rappresenta oggi una delle opzioni di trattamento più efficaci, spesso alternativa o complementare alla chirurgia.

In questo articolo analizziamo i principali aspetti della radioterapia moderna nel trattamento del tumore prostatico insieme al Prof. Stefano Arcangeli, Radioterapista Oncologico a Monza.

Quando si usa la radioterapia?

La radioterapia viene indicata in diversi contesti:

  • Come trattamento radicale, alternativa alla chirurgia, per tumori localizzati.
  • Dopo intervento chirurgico, in caso di rischio di recidiva.
  • Per ridurre i sintomi, in fase metastatica (trattamento palliativo).


Il trattamento è personalizzato in base all'età del paziente, allo stadio del tumore e alle condizioni generali di salute.

Tecniche moderne: IMRT e SBRT

Oggi la radioterapia si avvale di tecniche altamente sofisticate:

  • Radioterapia a intensità modulata (IMRT): consente di modellare le radiazioni seguendo la forma precisa della prostata, riducendo l'esposizione degli organi vicini come vescica e retto. Questo migliora l'efficacia e riduce gli effetti collaterali.
  • Radioterapia stereotassica (SBRT): permette di somministrare dosi molto alte in poche sedute (generalmente 5), grazie a una precisione millimetrica. È indicata per tumori localizzati e a basso rischio.


Queste tecniche hanno rivoluzionato l'approccio terapeutico, offrendo trattamenti più rapidi e confortevoli per il paziente.

Benefici della radioterapia moderna

Il principale vantaggio delle tecniche avanzate è la possibilità di ottenere:

  • Un migliore controllo locale del tumore
  • Una riduzione significativa degli effetti collaterali
  • Tempi di trattamento più brevi
  • Una migliore qualità di vita post-trattamento


Le statistiche confermano che, nei casi localizzati, la sopravvivenza a 5 anni supera il 95% con la radioterapia moderna.

Effetti collaterali: cosa aspettarsi?

Nonostante i progressi, alcuni effetti collaterali possono comunque comparire:

  • Disturbi urinari (es. bisogno urgente di urinare)
  • Problemi intestinali (es. feci molli o sanguinamento rettale)
  • Disfunzione erettile


È importante sapere che questi effetti sono in genere transitori o gestibili grazie a terapie di supporto.

Radioterapia a Monza

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