Tutto quello che devi sapere sui traumi dentali

Tutto quello che devi sapere sui traumi dentali

Editato da: Serena Silvia Ponso il 08/11/2023

Il trauma dentale è un insieme di lesioni che si verificano nel dente o nei tessuti circostanti il dente, a causa di agenti meccanici che superano la resistenza di tali tessuti.  Di questi traumi e di come fare per trattarli ce ne parla il Dott. David Anselmo, Odontoiatra a Roma

Quali sono le lesioni più comuni che colpiscono i denti?

Le lesioni più comuni che colpiscono i denti sono traumi che possono colpire i tessuti duri del dente (quindi cemento, dentina, smalto) o quelli di sostegno (legamento, gengiva, tessuto osseo).

Quali sono le principali cause dei traumi dentali?

Le principali cause di traumi dentali possono essere di vario tipo: dalla biologia umana (malattie) a un comportamento scorretto (attività fisica) all'ambiente (la cultura, status socio-economico, incidenti, etc.).

Quali sono gli effetti immediati dei traumi dentali?

A seconda della natura del trauma, dell'intensità e direzione delle forze coinvolte, e dell'estensione dell'area interessata, i danni possono manifestarsi in diverse forme. Questi possono coinvolgere uno o più denti, nonché i tessuti di supporto come l'osso mascellare e i tessuti circostanti come le labbra.

In caso di traumi facciali più gravi, è fondamentale recarsi al pronto soccorso per escludere fratture delle ossa del viso. Se si verificano lacerazioni alle labbra o alla mucosa, è necessario valutare la necessità di suturare i tessuti in base all'estensione della lesione e alla quantità di sanguinamento. È anche importante verificare la possibile presenza di corpi estranei nella ferita.

Nel caso di traumi concentrati sui denti, possono verificarsi scenari diversi:

  1. nessuna rottura del dente, ma maggiore probabilità di successiva morte della polpa dentale (nervo);
  2. aumento della mobilità del dente;
  3. frattura più o meno estesa della parte visibile (corona) del dente;
  4. frattura della parte invisibile del dente (radice);
  5. dislocazione del dente rispetto alla sua posizione naturale (lussazione);
  6. espulsione del dente dal suo alloggiamento naturale (avulsione);
  7. conseguenze tardive dei traumi dentali.

Quali possono essere le conseguenze tardive dei traumi dentali?

Le conseguenze a lungo termine di un trauma dentale possono includere:

  1. morte del nervo dentale e infezioni;
  2. decolorazione del dente;
  3. erosione progressiva (riassorbimento) della parte non visibile del dente (radice), che potrebbe richiederne l'estrazione.

Come risolvere i traumi dentali?

Nella maggior parte dei casi la priorità consiste nel mantenere il dente in bocca; ecco che spesso è necessario riposizionarlo o ferulizzarlo con la resina, ricostruire il dente o uccidere il nervo se è presente una necrosi. Tutti questi trattamenti devono essere controllati nell'ambito di un protocollo di monitoraggio rigoroso attraverso i raggi X e le visite cliniche il giorno stesso della lesione ma anche a scadenza di ogni settimana, di 15 giorni, 1 mese, 3 mesi e 6 mesi.

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