Calcoli della colecisti

Creato: 07/04/2025
Editato: 07/04/2025
Redatto da: Veronica Renzi

Che cos’è la calcolosi della colecisti?

La calcolosi della colecisti, o colelitiasi, è una condizione caratterizzata dalla formazione di calcoli (pietre) all'interno della cistifellea. Esistono diversi tipi di calcoli biliari: colesterinici (i più comuni), pigmentari neri (legati a malattie epatiche) e pigmentari marroni (più frequenti nelle infezioni biliari).

Prognosi della malattia

La prognosi è generalmente buona, ma se non trattata può portare a complicanze come colecistite (infiammazione della cistifellea), pancreatite o colangite. Molte persone restano asintomatiche per anni, mentre altre sviluppano sintomi fastidiosi e talvolta gravi.

Sintomi della calcolosi della colecisti

I sintomi più comuni includono:

  • Dolore addominale (soprattutto dopo i pasti, spesso localizzato nel quadrante superiore destro)
  • Nausea e vomito
  • Difficoltà nella digestione dei grassi
  • Febbre e ittero (nei casi più gravi, segno di complicanze)

Diagnosi

La diagnosi si effettua tramite ecografia addominale, che è l’esame di prima scelta. In alcuni casi si ricorre a TC o colangiopancreatografia RM per uno studio più approfondito delle vie biliari.

Cause della calcolosi della colecisti

Le cause principali includono:

  • Dieta ricca di grassi e povera di fibre
  • Obesità e sedentarietà
  • Fattori genetici
  • Malattie come diabete e cirrosi epatica
  • Alcuni farmaci (ad esempio, contraccettivi orali)

Si può prevenire?

Sì, la prevenzione è possibile con uno stile di vita sano: dieta equilibrata, attività fisica regolare e mantenimento di un peso adeguato possono ridurre il rischio di formazione di calcoli biliari.

Trattamenti

Il trattamento dipende dalla gravità della condizione:

  • Nessuna terapia se la calcolosi è asintomatica
  • Colecistectomia (rimozione della cistifellea), soluzione definitiva nei casi sintomatici
  • Farmaci per dissolvere i calcoli (solo in situazioni particolari)
  • Litotrissia extracorporea (frammentazione dei calcoli con onde d’urto, poco usata)

Farmaci

Per il dolore e i sintomi si possono usare antidolorifici e antispastici, ma la terapia farmacologica deve sempre essere prescritta da un medico.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista di riferimento è il gastroenterologo. Se è necessario un intervento chirurgico, il medico di riferimento è il chirurgo generale.

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