Carbossiterapia

Dott.ssa Alessia Canonaco - Medicina estetica

Creato il: 13/11/2012

Editato il: 20/05/2015

Che cosa è la carbossiterapia?

La carbossiterapia è un trattamento non chirurgico che prevede l'iniezione di anidride carbonica nei tessuti sottocutanei.

Perché viene eseguita?

È una cura particolarmente efficace per ridurre la cellulite, i depositi di grasso localizzato, la flaccidità, le smagliature e anche l'invecchiamento del viso e del corpo. È inoltre indicata come trattamento postoperatorio della liposuzione o di altre tipologie di intervento di chirurgia estetica.

In che consiste?

La tecnica è basata sull'infiltrazione di anidride carbonica (CO2) tramite iniezioni sottocutanee, seguite da un massaggio circolare nell'area trattata per aiutare nella distribuzione. L'applicazione di questo gas causa una vasodilatazione e un miglioramento della circolazione del sangue, poiché aiuta i tessuti a ricevere più ossigeno, motivo per cui agevola la nutrizione cellulare della zona trattata. In questo modo viene facilitata l'eliminazione delle tossine e la distruzione di grasso localizzato, con un effetto visibile quasi da subito, dal momento che la carbossiterapia rende la pelle più tersa e liscia nelle aree trattate.

Preparazione per la carbossiterapia

La carbossiterapia è adatta per le persone che godono di una buona salute. Gli specialisti raccomandano di evitare di applicarla a persone con problemi epatici, respiratori, renali o cardiaci, e ai soggetti affetti da diabete, cancro, disturbi circolatori o epilessia. La cura non è inoltre indicata per le donne in gravidanza, in periodo di allattamento al seno o durante il ciclo mestruale.

Cura dopo l'intervento

Dopo una sessione di carbossiterapia, il paziente può sentire dolore o formicolio nella zona in cui sono state realizzate le punture. È anche comune la comparsa di lividi o infezioni cutanee.