Chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico
Che cos'è la chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico?
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico è un intervento chirurgico che serve a ricollocare gli organi interni del tratto genitale femminile.
Perché si esegue?
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico si occupa del riposizionamento delle strutture pelviche al fine di correggere l'incontinenza urinaria e/o fecale, le patologie pelviche e i sintomi pelvici, nonché per proteggere la funzione sessuale.
In che cosa consiste?
L'intervento si esegue per dare sostegno agli organi interni della pelvi femminile: utero, vescica e retto. Viene realizzato con una rete in polipropilene, che servirà a correggere i problemi genitali. Può essere eseguito in diverse modalità: vaginale, addominale, laparoscopico (minimamente invasivo) o una combinazione dei tre.
La tecnica più utilizzata è quella per via vaginale.
Preparazione per la chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico
Prima di un intervento al pavimento pelvico, è opportuno che la paziente si sottoponga a un trattamento di fisioterapia vaginale, in modo da rafforzare la muscolatura dell'area interessata e prepararla all'intervento.
Recupero postintervento
Essendo un intervento chirurgico minimamente invasivo, il recupero è rapido, e non richiede lunghe permanenze in sala operatoria. I pazienti possono tornare alle attività quotidiane già una settimana dopo l'operazione.