Femto-LASIK è una tecnica di chirurgia refrattiva mininvasiva che consente la correzione di difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo, tramite l’uso combinato di due tipi di laser:
- Laser a femtosecondi, per creare un sottile lembo (flap) nella cornea;
- Laser ad eccimeri, per rimodellare con precisione lo strato corneale interno.
L’intervento viene eseguito in ambulatorio con anestesia topica, ovvero tramite collirio anestetico, senza necessità di sedazione o ricovero.
Perché si esegue Femto-LASIK?
L’obiettivo della Femto-LASIK è eliminare o ridurre la dipendenza da occhiali o lenti a contatto, intervenendo direttamente sulla curvatura corneale, responsabile della messa a fuoco dell’immagine.
È indicata in pazienti con:
- Miopia lieve o moderata
- Astigmatismo anche elevato
- Ipermetropia
- Intolleranza alle lenti a contatto
La tecnica è preferita per la sua elevata precisione, la rapidità di esecuzione e il breve recupero visivo.
In cosa consiste l’intervento Femto-LASIK?
L’intervento si articola in tre fasi:
- Creazione del flap corneale: il laser a femtosecondi realizza un taglio preciso all’interno della cornea, separandone un sottile strato superficiale.
- Rimodellamento corneale: il laser ad eccimeri vaporizza una quantità controllata di tessuto corneale, modificandone la curvatura in base al difetto refrattivo.
- Ripositionamento del flap: il lembo corneale viene riposizionato, senza necessità di punti di sutura.
La durata totale è di circa 10-15 minuti per occhio.
Preparazione all’intervento Femto-LASIK
Prima dell’intervento è necessario sottoporsi a:
- Visita oculistica approfondita
- Esami diagnostici specifici, come tomografia corneale (OCT), pachimetria e mappa aberrometrica
- Sospensione dell’uso delle lenti a contatto nei giorni precedenti (almeno 5–7 giorni)
- Valutazione dell’idoneità, verificando stabilità del difetto visivo (da almeno 12 mesi)
Non è indicata durante la gravidanza o l’allattamento, né in pazienti con patologie corneali, glaucoma o malattie autoimmuni.
Recupero postoperatorio
Il recupero visivo è generalmente molto rapido.
Nei primi giorni possono comparire:
- Leggero bruciore o sensazione di corpo estraneo
- Sensibilità alla luce
- Visione leggermente sfocata
Si consiglia:
- Uso di colliri prescritti (antibiotici e antinfiammatori)
- Evitare trucco o sport acquatici per almeno 5 giorni
- Proteggere gli occhi con occhiali da sole in ambienti esterni
- Non strofinare gli occhi
Il miglioramento visivo è progressivo e spesso già evidente entro 24-48 ore.
Trattamenti alternativi alla Femto-LASIK
In base al tipo e alla morfologia oculare, lo specialista può proporre altre tecniche refrattive, tra cui:
- ReLEx SMILE: tecnica mininvasiva con singolo laser a femtosecondi, senza creazione di flap.
- PRK (Cheratectomia fotorefrattiva): indicata in cornee sottili o con attività sportiva intensa.
- LASEK: simile alla PRK, con minore invasività sull’epitelio.
- Impianto di lenti fachiche ICL: alternativa non ablativa per difetti visivi elevati.
Presso centri come SEKAL Microchirurgia Oculare (Rovigo) sono disponibili tutte le principali tecniche laser, consentendo una scelta personalizzata in base al profilo refrattivo e anatomico del paziente.