Femto-LASIK

Creato: 15/07/2025
Editato: 15/07/2025
Redatto da: Giada Bertini

Femto-LASIK è una tecnica di chirurgia refrattiva mininvasiva che consente la correzione di difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo, tramite l’uso combinato di due tipi di laser:

  • Laser a femtosecondi, per creare un sottile lembo (flap) nella cornea;
  • Laser ad eccimeri, per rimodellare con precisione lo strato corneale interno.

L’intervento viene eseguito in ambulatorio con anestesia topica, ovvero tramite collirio anestetico, senza necessità di sedazione o ricovero.

Perché si esegue Femto-LASIK?

L’obiettivo della Femto-LASIK è eliminare o ridurre la dipendenza da occhiali o lenti a contatto, intervenendo direttamente sulla curvatura corneale, responsabile della messa a fuoco dell’immagine.

È indicata in pazienti con:

  • Miopia lieve o moderata
  • Astigmatismo anche elevato
  • Ipermetropia
  • Intolleranza alle lenti a contatto

La tecnica è preferita per la sua elevata precisione, la rapidità di esecuzione e il breve recupero visivo.

In cosa consiste l’intervento Femto-LASIK?

L’intervento si articola in tre fasi:

  1. Creazione del flap corneale: il laser a femtosecondi realizza un taglio preciso all’interno della cornea, separandone un sottile strato superficiale.
  2. Rimodellamento corneale: il laser ad eccimeri vaporizza una quantità controllata di tessuto corneale, modificandone la curvatura in base al difetto refrattivo.
  3. Ripositionamento del flap: il lembo corneale viene riposizionato, senza necessità di punti di sutura.

La durata totale è di circa 10-15 minuti per occhio.


Preparazione all’intervento Femto-LASIK

Prima dell’intervento è necessario sottoporsi a:

  • Visita oculistica approfondita
  • Esami diagnostici specifici, come tomografia corneale (OCT), pachimetria e mappa aberrometrica
  • Sospensione dell’uso delle lenti a contatto nei giorni precedenti (almeno 5–7 giorni)
  • Valutazione dell’idoneità, verificando stabilità del difetto visivo (da almeno 12 mesi)

Non è indicata durante la gravidanza o l’allattamento, né in pazienti con patologie corneali, glaucoma o malattie autoimmuni.

Recupero postoperatorio

Il recupero visivo è generalmente molto rapido.

Nei primi giorni possono comparire:

  • Leggero bruciore o sensazione di corpo estraneo
  • Sensibilità alla luce
  • Visione leggermente sfocata

Si consiglia:

  • Uso di colliri prescritti (antibiotici e antinfiammatori)
  • Evitare trucco o sport acquatici per almeno 5 giorni
  • Proteggere gli occhi con occhiali da sole in ambienti esterni
  • Non strofinare gli occhi

Il miglioramento visivo è progressivo e spesso già evidente entro 24-48 ore.

Trattamenti alternativi alla Femto-LASIK

In base al tipo e alla morfologia oculare, lo specialista può proporre altre tecniche refrattive, tra cui:

  • ReLEx SMILE: tecnica mininvasiva con singolo laser a femtosecondi, senza creazione di flap.
  • PRK (Cheratectomia fotorefrattiva): indicata in cornee sottili o con attività sportiva intensa.
  • LASEK: simile alla PRK, con minore invasività sull’epitelio.
  • Impianto di lenti fachiche ICL: alternativa non ablativa per difetti visivi elevati.

Presso centri come SEKAL Microchirurgia Oculare (Rovigo) sono disponibili tutte le principali tecniche laser, consentendo una scelta personalizzata in base al profilo refrattivo e anatomico del paziente.

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