Interferone gamma (IGRA) nella tubercolosi

Creato: 15/07/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

L'Interferone gamma (IGRA) è un test di laboratorio utilizzato per rilevare l'infezione tubercolare latente.


Cosa si analizza?

L'IGRA misura la risposta immunitaria al batterio Mycobacterium tuberculosis attraverso la produzione di interferone gamma da parte dei linfociti T in seguito all'esposizione agli antigeni specifici del batterio.


Cosa significa il risultato?

Un risultato positivo indica che il paziente è stato infettato dal Mycobacterium tuberculosis, ma non distingue tra tubercolosi latente e attiva, mentre un risultato negativo sta a indicare che il paziente non è stato esposto all’infezione. Valori indeterminati possono richiedere ulteriori accertamenti.


Perché fare l'analisi?

L'analisi viene effettuata per identificare l'infezione tubercolare latente, specialmente in persone ad alto rischio di sviluppare tubercolosi attiva, come contatti di pazienti con la malattia, individui immunocompromessi e lavoratori in ambienti ad alto rischio.



Quando fare l'analisi?

L'analisi dovrebbe essere fatta quando c'è il sospetto di infezione tubercolare latente, in particolare in individui esposti a tubercolosi con sintomi sospetti o appartenenti a gruppi ad alto rischio.


Quale campione è richiesto?

Il test richiede un campione di sangue.


È necessaria una preparazione preliminare?

No, non è necessaria una preparazione specifica prima del prelievo di sangue per l'IGRA.


Come si utilizza?

Il campione di sangue viene analizzato in laboratorio per misurare la produzione di interferone gamma in risposta agli antigeni specifici della tubercolosi. I risultati di solito sono disponibili entro 24-48 ore.


Quali sono i valori normali?

I valori normali sono espressi come "negativi", indicando l'assenza di infezione tubercolare.


Cosa significa avere valori alterati?

Valori positivi o "alterati" indicano una possibile infezione tubercolare latente.


A quale specialista rivolgersi?

Per l'interpretazione dei risultati e il trattamento è consigliabile rivolgersi a un Infettivologo o a uno specialista in malattie infettive.

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