Che cosa sono le malformazioni uterine?
I dismorfismi uterini sono malformazioni uterine congenite dell'apparato genitale femminile che hanno origine da anomalie della formazione dei genitali durante il periodo di vita embrionario, cioè, quando il feto che in futuro diventerà una donna si trova ancora nel grembo materno.
Secondo la ESHRE/ESGE le malformazioni uterine si classificano in base alle anomalie:
- Classe U0: utero normale;
- Classe U1: utero dismorfico, profilo uterino esterno normale, ma con la forma della cavità uterina alterata, esclusi i setti: utero a T, utero infantile, altri;
- Classe U2: utero setto, parete interna longitudinale fibro-muscolare, che origina dal fondo dell'utero e si proietta verso la cervice e può essere parziale o completo;
- Classe U3: utero bicorne, concavità esterna del fondo dell'utero: parziale, completo, bicorne con setto;
- Classe U4: emiutero, utero di volume ridotto con una tuba e di un ovaio con cavità rudimentale oppure senza cavità rudimentale;
- Classe U5: utero aplastico, assenza di cavità uterina totalmente con cavità rudimentale oppure senza cavità rudimentale;
- Classe U6: malformazioni non classificate come l'ipoplasia mülleriana, nota anche con il nome di sindrome da agenesia, è l’assenza dell’utero a causa della mancata formazione dei dotti di Müller.
Prognosi della malattia
Le malformazioni uterine o dismorfismi uterini possono influenzare notevolmente la fertilità di una donna e sono la causa degli aborti ricorrenti.
Le conseguenze sulla fertilità dipenderanno dal tipo di malformazione di ciascuna donna.
Sintomi delle malformazioni uterine
In alcuni casi queste malformazioni non presentano sintomi, per cui alcune donne ricevono la diagnosi nel corso dei controlli ginecologici di routine, mentre altre diventano madri senza sapere di avere una malformazione uterina.
In altri casi i sintomi più frequenti delle malformazioni uterine sono:
- Amenorrea primaria
- Dolore pelvico ricorrente
- Dismenorrea progressiva
- Presenza di massa pelvica
- Infertilità
- Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)
Diagnosi per le malformazioni uterine
La presenza di una malformazione uterina oggigiorno, grazie alle recenti tecnologie all’avanguardia può essere sospettata oltre che con la tradizionale Ecografia Vaginale anche con l’Ecografia Tridimensionale, valutando al contempo la vascolarizzazione.
La diagnosi di conferma o meno del sospetto ecografico avviene solo mediante Isteroscopia diagnostica, metodica che consente, in caso di necessità, l’indicazione al trattamento chirurgico più adeguato.
Quali sono le cause delle malformazioni uterine?
Le malformazioni uterine insorgono durante la gestazione e i fattori principali sono le cause genetiche o i fattori ambientali prenatali, in particolare l’esposizione della madre alle radiazioni, l’infezione intrauterina durante la gravidanza o il contatto con sostanze tossiche.
Trattamenti per le malformazioni uterine
Una malformazione uterina che non causa sintomi di solito non richiede trattamento; tuttavia, è possibile effettuare un intervento chirurgico sulle malformazioni al fine di ridurre eventuali occlusioni nell’utero, rimuovendo un canale vaginale o congiungendo due cavità uterine in una sola.
Le strategie chirurgiche gold standard per l'eliminazione dei dismorfismi uterini, in quanto non solo sono efficaci, ma anche a basso rischio di complicanze, in mani esperte, sono:
- Isteroscopia Operativa con anestesia e rimozione chirurgica della pozione fibrosa della prominenza fundica, in presenza di dismorfismo parziale;
- Isteroscopia Operativa con anestesia ed incisione delle pareti laterali, in caso di utero simil T.
Solo in caso di dismorfismi completi si consiglia l’Isteroscopia Operativa con anestesia associata a visione laparoscopica.
Da sottolineare, tuttavia, che il rischio di sinechie post trattamento è reale anche dopo un intervento chirurgico perfettamente riuscito. Per questa ragione, le donne che hanno eseguito un intervento devono eseguire follow-up isteroscopico post chirurgico.
A quale specialista rivolgersi?
Lo specialista incaricato di rilevare e trattare le malformazioni uterine è il Ginecologo, che di solito rileva queste anomalie nei controlli periodici che devono essere effettuati a partire dalle prime mestruazioni.