Le metanefrine plasmatiche sono dei metaboliti delle catecolamine, sostanze chimiche prodotte dalle ghiandole surrenali, che comprendono l’adrenalina e la noradrenalina. L’analisi delle metanefrine plasmatiche è un test diagnostico utilizzato per valutare la presenza di feocromocitomi e paragangliomi, tumori rari che possono influenzare la produzione di catecolamine.
Cosa si analizza?
Il test delle metanefrine plasmatiche misura la quantità di metanefrine libere (metanefrina e normetanefrina) presenti nel sangue. Queste sostanze derivano dal metabolismo delle catecolamine e la loro presenza in quantità eccessiva può indicare la presenza di tumori che secernono catecolamine.
Cosa significa il risultato?
I risultati del test mostrano i livelli di metanefrine nel sangue. Valori elevati possono suggerire la presenza di un feocromocitoma o un paraganglioma, ma non sono necessariamente diagnostici poiché altri fattori come stress, esercizio fisico intenso o alcuni farmaci possono influenzare i livelli. Valori normali, invece, rendono meno probabile la presenza di questi tumori.
Perché fare l'analisi?
Il test viene eseguito principalmente per diagnosticare o escludere la presenza di feocromocitomi e paragangliomi. Questi tumori, seppur rari, possono causare ipertensione grave e altri sintomi legati all'eccesso di catecolamine come cefalea, palpitazioni, sudorazione eccessiva e ansia.
Quando fare l'analisi?
L’analisi delle metanefrine plasmatiche è raccomandata quando si sospetta la presenza di un feocromocitoma o di un paraganglioma, specialmente in pazienti che presentano sintomi suggestivi come ipertensione resistente ai trattamenti, o in presenza di una storia familiare di questi tumori.
Quale campione è richiesto?
Per il test delle metanefrine plasmatiche è richiesto un campione di sangue prelevato da una vena del braccio.
È necessaria una preparazione preliminare?
Il paziente dovrebbe evitare stress fisico ed emotivo nelle 24 ore precedenti l’esame, evitare di fumare e di assumere caffeina per almeno 8 ore prima del prelievo. Inoltre, alcuni farmaci possono interferire con i risultati e devono essere sospesi sotto consiglio medico.
Come si utilizza?
I risultati del test aiutano il medico a valutare la presenza di feocromocitomi o paragangliomi. In caso di risultati elevati, sono spesso necessari ulteriori test di imaging, come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, per localizzare il tumore. Un risultato normale può essere rassicurante, ma in presenza di forti sospetti clinici potrebbe essere indicato ripetere il test o eseguire altre indagini.
Quali sono i valori normali?
I valori normali delle metanefrine plasmatiche variano leggermente a seconda del laboratorio. Tuttavia, possono essere indicati i seguenti valori di riferimento:
Cosa significa avere valori alterati?
Valori elevati di metanefrine plasmatiche possono indicare la presenza di un feocromocitoma o di un paraganglioma. Tuttavia, come già accennato, altre condizioni o fattori possono causare aumenti temporanei delle metanefrine, pertanto è essenziale interpretare i risultati nel contesto clinico del paziente. Ulteriori indagini saranno necessarie per confermare la diagnosi.
A quale specialista rivolgersi?
In caso di valori alterati o sintomi sospetti, è consigliabile rivolgersi a un Endocrinologo, specialista nelle malattie del sistema endocrino e delle ghiandole surrenali, che potrà guidare nel percorso diagnostico e terapeutico più appropriato.