Odontoiatria conservativa

Creato: 2024-04-13

Che cos’è l’odontoiatria conservativa?

L'odontoiatria conservativa è un ramo specialistico che si dedica alla ricostruzione di denti o loro parti compromesse da fratture o carie. Questa pratica è essenziale in vari contesti, mirando a ripristinare sia la funzionalità che l'estetica dentale. Le carie rappresentano una delle ragioni più comuni per cui le persone cercano cure odontoiatriche, indipendentemente dall'età, mentre le fratture dentali possono derivare non solo da processi cariogeni ma anche da traumi accidentali.

denti

L'odontoiatria conservativa è cruciale per ripristinare la forma ed estetica dei denti, consentendo al paziente di recuperare una corretta funzione masticatoria. Ciò contribuisce a prevenire la necessità di interventi più invasivi, come la devitalizzazione o l'estrazione del dente coinvolto. La terapia estrattiva rappresenta l'ultimo resort quando diventa evidente che non ci sono altre opzioni per prolungare la vita del dente.

A cosa serve?

Le carie, se non curate, possono progredire fino a coinvolgere non solo gran parte del dente, ma anche la polpa. In presenza di questa condizione, l’unica opzione terapeutica è procedere con la devitalizzazione del dente. Grazie all’Odontoiatria conservativa, è possibile eseguire un’otturazione prima che la carie raggiunga la polpa, evitando la perdita del dente. Anche in caso di traumi o fratture la conservativa è una terapia molto utile, in quanto consente allo specialista di ricostruire il dente servendosi di materiali che consentono di riprodurre l’aspetto naturale del dente.

In cosa consiste?

Il trattamento viene eseguito nella maggior parte dei casi in anestesia locale: il tessuto cariato viene rimosso dal dente e la cavità residua viene sagomata con delle frese, in seguito questa verrà riempita con il materiale appropriato in modo che visivamente rispecchi l’aspetto naturale del dente.

Trattamenti alternativi

Un trattamento alternativo alla ricostruzione del dente mediante otturazioni è la ricostruzione effettuata in un laboratorio odontotecnico. Vale a dire che lo specialista, basandosi sull’impronta dentale della zona mancante, potrà creare un intarsio in resina o in materiale metallico che verrà in seguito incollato al dente.