Rinoplastica

Prof. Fabrizio Malan - Chirurgia plastica e estetica

Creato il: 13/11/2012

Editato il: 20/05/2015

Che cosa è la rinoplastica?

La rinoplastica è l'operazione al naso orientata a correggere gli aspetti funzionali ed estetici al setto, alla punta o la larghezza. Si può fare in anestesia locale o generale, a seconda della zona da trattare.

Perché viene eseguita?

La rinoplastica serve soprattutto per risolvere i problemi estetici del naso, come deviazioni, gobba ossea (osso che sporge dal dorso del naso), malformazioni congenite (palatoschisi, sequela del labbro) e acquisite in vita, per malattia o trauma.

In che consiste?

Attualmente vengono eseguiti due tipi di interventi chirurgici:

  • Rinoplastica aperta: si pratica un taglio nella zona centrale del naso per accedere meglio alle ossa e alla cartilagine.
  • Rinoplastica chiusa: consiste nell'entrare nel naso attraverso le narici per arrivare all'interno senza lasciare cicatrici.

Preparazione per la rinoplastica

In una prima consultazione il paziente spiega allo specialista le proprie volontà e le aspettative, e il dottore indaga sul problema mediante un interrogatorio, una visita medica e una tomografia al naso e ai seni paranasali. Realizzerà inoltre un'analisi fotografica e proporrà al paziente il piano chirurgico. Nel giorno dell'intervento il paziente dovrà recare otto ore di digiuno, indossare abiti comodi e non portare gioielli o trucco. Non può inoltre prendere determinati farmaci come aspirina, analgesici e vitamina E.

Cura dopo l'intervento

Il paziente può essere dimesso già da tre a sei ore dopo l'intervento. Durante i primi giorni dovrà riposare in posizione semi-seduta e ingerire molti liquidi. Una volta ritirato il bendaggio (tra le tre ore e i cinque giorni), si raccomanda di applicare periodicamente una soluzione fisiologica per mantenere un'igiene ottimale. Il dolore scompare con degli analgesici. Il postoperatorio di solito non è doloroso, ma si può avvertire fastidio durante i primi giorni per via del naso ostruito.