TAC massiccio facciale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la TAC del massiccio facciale?

La tomografia assiale computerizzata del massiccio facciale è una procedura diagnostica che permette di visualizzare le strutture scheletriche del volto. Il paziente, sdraiato su di un lettino, viene fatto entrare in un tubo che emette raggi x.

È un esame rapido ed indolore, che serve a verificare l’eventuale presenza di fratture delle ossa nasali o delle orbite. Le donne in gravidanza non possono sottoporsi alla procedura, il cui uso deve essere limitato nei bambini.

In cosa consiste?

La procedura consiste nel posizionare il paziente su un lettino scorrevole incorporato in un grande macchinario, simile ad una lavatrice. Dopo essere stato introdotto nel tubo in cui vengono emessi i raggi x, il soggetto dovrà rimanere immobile durante tutta la durata della tecnica (circa 5 minuti).

Perché si esegue?

La tecnica può essere eseguita nei pazienti in cui si sospetta una deviazione del setto nasale o che soffrono di sinusite. Viene utilizzata anche per studiare le strutture scheletriche a seguito di traumi che potrebbero presupporre la presenza di fratture al naso o alle orbite.

Preparazione per la TAC del massiccio facciale

Quando la TAC non viene eseguita con mezzo di contrasto non è necessaria alcuna preparazione. In caso contrario, il paziente deve digiunare per circa 6 ore, prima di sottoporsi alla procedura. Possono essere richiesti gli esami del sangue al fine di avere maggiori informazioni sulla condizione salutare del fegato e dei reni.