Test delle antiglobuline diretto

Creato: 29/07/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

Il test delle antiglobuline diretto, noto anche come test di Coombs diretto, è un esame di laboratorio utilizzato per rilevare la presenza di anticorpi o di complemento sulla superficie dei globuli rossi.


Cosa significa il risultato?

Un risultato positivo indica che ci sono anticorpi o complemento legati ai globuli rossi. Questo può suggerire la presenza di un'anemia emolitica autoimmune o altre condizioni patologiche che determinano la distruzione dei globuli rossi. Un risultato negativo indica che non sono presenti anticorpi o complemento sulla superficie dei globuli rossi.


Perché fare l'analisi?

L'analisi viene eseguita per:

  • diagnosticare l'anemia emolitica autoimmune;
  • indagare reazioni avverse a seguito di trasfusioni di sangue;
  • verificare la malattia emolitica del neonato;
  • monitorare pazienti con condizioni ematologiche specifiche.

 

Quando fare l'analisi?

Il test delle antiglobuline diretto viene solitamente richiesto quando si sospetta una distruzione anomala dei globuli rossi, come nei seguenti casi:

  • se si sospetta l’anemia emolitica con sintomi quali pallore, stanchezza e ittero;
  • successivamente a una trasfusione di sangue con sospetta reazione avversa;
  • nei neonati con segni di anemia o ittero grave.


Quale campione è richiesto?

Per eseguire il test delle antiglobuline diretto è necessario un campione di sangue prelevato da una vena del braccio.


È necessaria una preparazione preliminare?

Non è necessaria alcuna preparazione preliminare specifica per sottoporsi a questo test.


Come si utilizza?

Il campione di sangue viene trattato con un reagente che contiene antiglobuline umane. Se gli anticorpi o il complemento sono attaccati ai globuli rossi, il reagente causerà l'aggregazione (agglutinazione) dei globuli rossi, indicando un risultato positivo.


Quali sono i valori normali?

Quando non è presente alcuna agglutinazione, i valori del test delle antiglobuline diretto sono normali.


Cosa significa avere valori alterati?

Valori alterati del test delle antiglobuline diretto (risultato positivo) possono indicare:

  • anemia emolitica autoimmune;
  • reazione emolitica da trasfusione;
  • malattia emolitica del neonato;
  • altre condizioni patologiche che causano la distruzione dei globuli rossi.

 

A quale specialista rivolgersi?

Se il risultato del test delle antiglobuline diretto è positivo, è consigliabile rivolgersi a un Ematologo, specialista nelle malattie del sangue, per ulteriori valutazioni e per un piano di trattamento adeguato.

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.