Che cosa viene analizzato?
La tiroglobulina è una proteina prodotta dalla tiroide e utilizzata per la sintesi degli ormoni tiroidei T3 e T4. L'analisi della tiroglobulina viene utilizzata principalmente per monitorare la presenza di cellule tiroidee residuali o ricorrenti dopo un trattamento per il cancro alla tiroide.
Che cosa significa il risultato?
I livelli di tiroglobulina nel sangue possono indicare la presenza o l'assenza di tessuto tiroideo residuo o ricorrente. Livelli elevati possono suggerire la presenza di cellule tiroidee anormali, come nel caso di un tumore alla tiroide.
Perché fare l'analisi?
L'analisi della tiroglobulina viene eseguita principalmente nei pazienti con cancro alla tiroide, per monitorare la risposta al trattamento e individuare eventuali recidive tumorali.
Quando fare l'analisi?
L'analisi della tiroglobulina viene eseguita dopo un intervento chirurgico per il cancro alla tiroide, durante il monitoraggio post-operatorio e periodicamente nel corso del follow-up.
Che tipo di campione è richiesto?
Il campione richiesto per l'analisi della tiroglobulina è un prelievo di sangue venoso.
È necessaria una preparazione preventiva?
Generalmente non è richiesta alcuna preparazione preventiva per l'analisi della tiroglobulina.
Come si utilizza?
Il campione di sangue viene inviato al laboratorio, dove viene testato per determinare i livelli di tiroglobulina utilizzando tecniche di immunoanalisi.
Quali sono i valori normali?
I valori normali di tiroglobulina possono variare a seconda del laboratorio e del metodo di analisi utilizzato. Tuttavia, nei pazienti senza cancro alla tiroide, i valori di riferimento di solito si aggirano tra 1 e 30 nanogrammi per millilitro (ng/mL).
Cosa significa avere valori alterati?
Valori elevati di tiroglobulina possono indicare la presenza di tessuto tiroideo residuo o ricorrente, mentre valori bassi o indetectabili sono spesso desiderabili nei pazienti trattati per il cancro alla tiroide, poiché potrebbero indicare una risposta positiva al trattamento.
