Trachea

Creato: 24/04/2025
Editato: 24/04/2025
Redatto da: Vittoria Marcucci

Cos'è la trachea 

La trachea è un organo tubolare dell'apparato respiratorio che collega la laringe ai bronchi, permettendo il passaggio dell’aria da e verso i polmoni. Struttura elastica e flessibile, ha una lunghezza media di circa 12 cm e un diametro trasversale di circa 2 cm. Si estende dalla cartilagine cricoidea della laringe fino alla sua biforcazione in due bronchi principali, a livello della quarta-quinta vertebra toracica. 

Dal punto di vista anatomico, è composta da una serie di anelli cartilaginei a forma di C, aperti posteriormente e connessi da tessuto connettivo e muscolo tracheale, che conferiscono elasticità e resistenza. Posteriormente, la trachea è in stretto rapporto con l’esofago, mentre lateralmente è affiancata dai vasi e nervi del collo.

Funzione della trachea 

La trachea svolge una funzione respiratoria fondamentale, permettendo il flusso d’aria durante l’inspirazione e l’espirazione. La sua struttura flessibile consente adattamenti ai movimenti del collo, della laringe e della deglutizione, mentre la cartilagine mantiene il lume tracheale sempre pervio, impedendone il collasso. 

Durante la tosse, i muscoli lisci posteriori si contraggono, restringendo il lume e favorendo l'espulsione forzata di corpi estranei o secrezioni. 

Patologie della trachea 

La trachea può essere sede di numerose condizioni patologiche, tra cui: 

  • Stenosi tracheali: restringimento della trachea che può essere congenito o acquisito (ad esempio, a causa di intubazioni prolungate). 
  • Neoplasie: tumori benigni o maligni che possono ostruire la trachea (come i carcinomi squamosi o papillomi). 
  • Tracheomalacia: indebolimento della parete tracheale che causa il collasso dinamico. 
  • Fistole tracheo-esofagee: comunicazione anomala tra la trachea e l'esofago. 
  • Traumi tracheali: danni alla trachea causati da incidenti o interventi chirurgici.

Chirurgia della trachea 

La chirurgia tracheale è un campo altamente specializzato della chirurgia toracica, indicato per trattare problematiche legate a ostruzioni, stenosi, tumori o malformazioni della trachea. Tra le principali tecniche chirurgiche utilizzate ci sono: 

  • Tracheotomia: intervento che crea un'apertura nella parete tracheale per consentire una via aerea alternativa nei pazienti con ostruzioni delle vie respiratorie superiori. 
  • Resezione tracheale con anastomosi primaria: asportazione di un segmento tracheale per trattare stenosi o neoplasie, con successiva riconnessione delle estremità tracheali. 
  • Tracheoplastica: intervento di ricostruzione della trachea, utile in caso di malformazioni congenite o tracheomalacia severa. 
  • Stent tracheali: inserimento di dispositivi metallici o in silicone per mantenere la pervietà delle vie aeree in pazienti non candidabili a interventi chirurgici radicali. 
  • Riparazione di fistole tracheo-esofagee: intervento che separa la trachea dall’esofago e ripara il danno con tessuti vascolarizzati per prevenire recidive. 

Il recupero post-operatorio dipende dalla tecnica utilizzata, ma generalmente include un monitoraggio intensivo, fisioterapia respiratoria e la prevenzione di infezioni. 

A quale specialista rivolgersi 

Per le problematiche relative alla trachea, è fondamentale consultare un chirurgo toracico o un otorinolaringoiatra specializzato in chirurgia delle vie respiratorie superiori. Questi specialisti sono in grado di diagnosticare le patologie tracheali e consigliare l'approccio terapeutico più adatto, che può comprendere trattamenti non invasivi o interventi chirurgici. 

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