Trapianto di cornea

Creato: 13/04/2024

Che cos’è il trapianto di cornea?

Il trapianto di cornea, anche noto come cheratoplastica, è la sostituzione totale o parziale della cornea, che è la lente esterna e trasparente, situata nella parte frontale dell’occhio, che ci permette di vedere.

Si tratta di uno degli interventi di trapianto più comuni e si realizza con la cornea di un donatore recentemente deceduto, i cui occhi sono stati preventivamente analizzati per garantire che siano utilizzabili per questa operazione. L’intervento viene eseguito in anestesia locale.

immagine di un occhio

Perché si esegue?

Il trapianto di cornea viene eseguito quando si soffre di gravi problemi di vista causati da diverse disfunzioni della cornea:

  • Opacità della cornea acquisita o congenita, è la patologia più comune. In molti casi, l’opacità della cornea è provocata dalla distrofia di Fuchs.
  • Assottigliamento della cornea, provocato normalmente dal cheratocono, causa problemi di vista.
  • Cicatrizzazione della cornea in seguito a lesione o grave infezione.

In cosa consiste?

L’intervento di trapianto di cornea è un’operazione poco invasiva, eseguita in anestesia locale e durante la quale il paziente rimane sveglio.

L’operazione consiste nel rimuovere la parte centrale della cornea del paziente, sostituendola con la nuova cornea del donatore della stessa misura, che viene fissata tramite punti di sutura (normalmente circa 16). Per il procedimento può essere impiegato un laser a femtosecondi, se lo specialista oftalmologo lo ritiene necessario.

Esistono tre modalità di trapianto, in funzione della quantità di cornea che viene sostituita: la cheratoplastica anteriore, in cui vengono trapiantati i due strati anteriori della cornea, la cheratoplastica endoteliale, in cui si sostituisce solo lo strato interno, e la cheratoplastica penetrante, che consiste nel trapianto dell’intera cornea.

Preparazione per il trapianto di cornea?

Prima di sottoporsi all’intervento il paziente dovrà:

  • Elencare sempre allo specialista i farmaci che sta assumendo e i trattamenti medici in corso.
  • Se possibile, ridurre l’assunzione di farmaci anticoagulanti nei 10 giorni precedenti l’intervento.
  • Limitare l’assunzione di cibi e bevande a partire dalla mezzanotte del giorno dell’operazione. A seconda dei casi, potrà assumere alcuni liquidi determinati (acqua, caffè, tè ecc.) fino a due ore prima dell’intervento.
  • Evitare di assumere alcol nelle 24 ore precedenti e successive all’operazione.
  • Evitare di usare creme, lozioni e trucco sul viso o intorno agli occhi il giorno dell’intervento.
  • Avere un accompagnatore che lo porti a casa dopo l’intervento.

Recupero postintervento

Il paziente può tornare a casa il giorno stesso dell’intervento, dovrà indossare una benda sull’occhio nei quattro giorni successivi all’operazione. Lo specialista oftalmologo gli prescriverà delle gocce oftalmiche perché l’occhio guarisca e per prevenire il rigetto del trapianto e possibili infezioni.

I punti di sutura della cornea verranno rimossi dall’oftalmologo durante una visita di controllo successiva. La prima fase di cicatrizzazione durerà circa tre settimane. Durante questo lasso di tempo, è fondamentale non toccarsi l’occhio, proteggerlo durante il sonno e la doccia e utilizzare occhiali da sole durante il giorno. Dopo questo processo, il paziente dovrà generalmente utilizzare occhiali e lenti a contatto.

Trattamenti alternativi

Il trapianto di cornea è un intervento chirurgico importante, che si esegue quando non ci sono altri modi per recuperare la vista. In questi casi, la cornea è danneggiata e riduce in modo importante la vista, a un livello per cui nessun trattamento medico può apportare miglioramenti.

Sempre per quanto riguarda gli interventi chirurgici, ci sono casi in cui un trapianto di cornea non è necessario, bensì la cornea del paziente viene spostata per occultare o minimizzare la lesione o la regione opaca che ostacolano la vista.