Come curare la patologia del cheratocono

Come curare la patologia del cheratocono

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 04/05/2020

Il Cheratocono è una patologia della cornea che tende a manifestarsi sempre più frequentemente, causando un peggioramento delle capacità visive. Il nostro esperto in Oculistica ci parla dei trattamenti più all'avanguardia per curare questa malattia

Cos’è il Cheratocono?

Il cheratocono è una malattia oculare che viene individuata sempre più frequentemente. Consiste in una deformazione della cornea a forma di cono che col passare degli anni produce una peggiore acutezza visiva.

 

Perché si sviluppa il Cheratocono?

Il cheratocono nasce a causa di alterazioni congenite, è un problema di tipo ereditario. Si manifesta anche a causa di un indebolimento della struttura del collagene della cornea durante il tempo. È molto importante, per esempio, che i genitori raccomandino ai bambini di non strofinarsi gli occhi, perché si sa che strofinarsi troppi gli occhi può provocare l’apparizione del cheratocono.

 

Che progressi sono stati fatti sul trattamento del Cheratocono negli ultimi anni?

Possiamo affermare che negli ultimi anni il trattamento del cheratocono si è evoluto in maniera impressionante, perché al giorno d’oggi è possibile curarlo. In passato l’unico trattamento possibile ed efficace era il trapianto di cornea ma oggigiorno, se il cheratocono viene individuato in tempo, non si effettua più il trapianto e si possono offrire altre soluzioni ai pazienti. Una delle tecniche utilizzate per curare il cheratocono si chiama Cross Linking: il paziente trascorre circa dieci/quindici minuti in sala operatoria in cui gli vengono messe alcune gocce e viene effettuata un’irradiazione per rafforzare la cornea e la struttura del collagene.
Un’altra tecnica è l’impianto di anelli intrastromali all’interno della cornea con il laser a femtosecondi per correggere l’astigmatismo e rinforzare la struttura della cornea.
In più ci sono tecniche addizionali come l’impianto di lenti intraoculari toriche per correggere i difetti di alta rifrazione del paziente, cioè miopia ed astigmatismo. Al giorno d’oggi se individuiamo il cheratocono in tempo possiamo trattarlo con il Cross Linking per rinforzare la struttura della cornea, con gli anelli sia per rinforzare la struttura della cornea sia per correggere l’astigmatismo ed in più per correggere l’effetto di rifrazione per migliorare la vista del paziente. In questo modo possiamo curare totalmente il cheratocono e in più restituire al paziente un’eccellente acutezza visiva.

 

Il Cheratocono può essere curato?

Possiamo affermare che al giorno d’oggi il cheratocono è curabile, se individuato in tempo.
Per questo è molto importante, di fronte a precedenti familiari di cheratocono o bambini che non vedono bene, che non hanno una buona acutezza visiva, rivolgersi il prima possibile ad un oculista. Oggi, con il Cross Linking, curare il cheratocono è possibile.

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