Le diverse patologie delle palpebre

Le diverse patologie delle palpebre

Editato da: Serena Silvia Ponso il 29/01/2024

Le palpebre svolgono un ruolo fondamentale per i nostri occhi. Purtroppo, però, le loro funzioni primarie possono essere compromesse a causa di alcune patologie, e in questi casi i fastidi alla vista sono inevitabili. Delle patologie che colpiscono le palpebre ce ne parla il nostro esperto in Oculistica in questo articolo

A cosa servono le palpebre?

Le palpebre sono fondamentali affinché il bulbo oculare sia protetto da fattori esterni, e svolgono un ruolo chiave poiché permettono un’adeguata distribuzione del film lacrimale lungo la superficie oculare, in modo tale che non rimanga secca e garantisca costantemente una vista adeguata.

Quali sono le patologie delle palpebre?

Una patologia palpebrale può causare una visione imprecisa e confusa. Al fine di poter vedere in maniera nitida, le palpebre devono essere posizionate correttamente in modo da proteggere il bulbo oculare e, allo stesso tempo, fare in modo che la lacrima e i suoi componenti si distribuiscano uniformemente lungo la superficie dell’occhio. Quando la palpebra superiore è eccessivamente cadente (fenomeno conosciuto come ptosi palpebrale), ciò impedisce parzialmente o totalmente la visibilità della metà superiore del campo visuale.

Un altro esempio emblematico è rappresentato da quei pazienti che non riescono a chiudere gli occhi al 100% (conosciuta come lagoftalmo), e nei quali si verifica una seccatura della superficie oculare producendo ferite che compromettono una vista soddisfacente.

Infine, in quelle palpebre affette da tumori importanti, questi possono alterare la curvatura della cornea e generare astigmatismo; quest’ultimo in grado di peggiorare ulteriormente la vista del paziente.

 

Occhio che lacrima in maniera eccessiva

Anche se ciascun caso deve essere analizzato e valutato da un oftalmologo specializzato in patologie delle palpebre e del condotto lacrimale (specialista in chirurgia oculoplastica), le palpebre sono fondamentali affinché l’occhio non “pianga” eccessivamente.

Queste devono mantenere una tensione e posizione appropriate per poter svolgere la loro funzione di distribuzione della lacrima in tutta la superficie oculare e massimizzare il drenaggio fino al condotto lacrimale. Una palpebra cadente o flaccida presenterà i sintomi dell’occhio che lacrima in maniera eccessiva.

Oculistica a Messina