Linfoadenectomia, informiamoci un po'!

Linfoadenectomia, informiamoci un po'!

Editato da: Alice Cattelan il 19/10/2022

I linfonodi sono piccole strutture che fungono da filtri per sostanze estranee, come cellule tumorali e infezioni. Grazie all’intervento del Dott. Serafino Vanella, specialista in Chirurgia Generale, possiamo avere una panoramica sulla Linfoadenectomia

Cos’è un linfonodo?

I linfonodi contengono cellule immunitarie che possono aiutare a combattere le infezioni. I linfonodi si trovano in molte parti del corpo, inclusi collo, ascella, torace, addome (pancia) e inguine.
Quando c'è un problema, come un'infezione, una ferita o un cancro, i linfonodi in quell'area possono gonfiarsi o ingrandirsi mentre lavorano per filtrare le cellule "cattive".

Che cosa si intende per linfoadenectomia?

Una linfoadenectomia è una procedura chirurgica per rimuovere uno o più linfonodi che vengono quindi valutati per la presenza di cancro. È importante sapere se il cancro si è diffuso ai linfonodi. Dopo che i linfonodi sono stati rimossi, un campione di tessuto viene controllato al microscopio. Per una linfadenectomia regionale alcuni dei linfonodi nell'area del tumore vengono rimossi; per una linfadenectomia radicale, tutti i linfonodi nell'area del tumore vengono rimossi.

In quali casi è necessario ricorrervi?

La linfadenectomia può essere indicata in caso di coinvolgimento linfonodale in differenti tipi di tumore, fra i quali:

Esistono differenti tipi di linfoadenectomia. Una procedura modificata o limitata si concentra sui linfonodi più vicini alla fonte del cancro. Una procedura radicale o totale rimuove tutti i linfonodi da una particolare regione del corpo.

Come si esegue la linfadenectomia del compartimento centrale del collo e quella laterocervicale?

La dissezione terapeutica del compartimento centrale del collo per i pazienti con linfonodi centrali clinicamente coinvolti dovrebbe accompagnare la tiroidectomia totale per fornire una clearance adeguata della malattia. Viene eseguita tramite un'incisione orizzontale del collo in una piega cutanea naturale al bordo inferiore della cartilagine cricoidea per consentire la rimozione di tutto il tessuto linfonodale dall'osso ioide all'arteria anonima e da un'arteria carotide comune all'altra.

Nei pazienti con comprovato coinvolgimento dei linfonodi laterocervicali è indicata la dissezione terapeutica e può essere eseguita in modo selettivo. La linfadenectomia laterocervicale dovrebbe normalmente comportare l’asportazione dei linfonodi dalla regione sottomandibolare a quella subito al di sopra della clavicola (livelli da II a V) e può essere eseguita semplicemente estendendo l'incisione della tiroidectomia all'interno della stessa piega cutanea.

Ci sono delle indicazioni preoperatorie? Quali sono tempi di ripresa?

L'ecografia preoperatoria è estremamente utile per la stadiazione iniziale dei linfonodi cervicali. L’agoaspirato ecoguidato di linfonodi sospetti deve essere eseguito al fine di determinare l'estensione dell'intervento chirurgico. I pazienti con evidenza di malattia linfonodale richiedono una dissezione terapeutica del collo.
I tempi di ripresa sono quasi sovrapponibili a quelli della tiroidectomia convenzionale. Nel giro di una o due settimane la maggior parte dei pazienti ritorna alle normali attività quotidiane.

Chirurgia Generale a Avellino