Protesi di ginocchio ad allineamento cinematico: perché è una buona scelta

Protesi di ginocchio ad allineamento cinematico: perché è una buona scelta

Editato da: Serena Silvia Ponso il 21/03/2023

La protesi di ginocchio consiste in un rivestimento in metallo che consente di proteggere l’articolazione usurata del ginocchio anche grazie a del materiale plastico abbastanza spesso inserito nel mezzo, che permette all’articolazione sia la funzionalità sia lo scorrimento. Vi possono però essere diverse tipologie di protesi, e con il Dott. Pietro Bungaro abbiamo parlato della protesi del ginocchio ad allineamento cinematico

Quando ricorrere a una protesi al ginocchio? 

La protesi al ginocchio viene sostanzialmente applicata quando il ginocchio è ormai danneggiato in modo irreversibile, e per questo non risulta essere più funzionale. Ciò avviene a seguito di alcune malattie degenerative, quali l’artrosi o la gonartrosi, che possono deformare l’arto. Con la protesi al ginocchio questo rischio non si corre.

Tutti coloro che presentano una patologia invalidante, non riescono più a camminare oppure avvertono un dolore insopportabile, possono quindi richiedere una protesi al ginocchio, dato che può essere applicata sia ai giovani sia agli anziati, anche se l’operazione è più frequente tra i 50 e gli 80 anni.

Che cos’è una protesi di ginocchio ad allineamento cinematico?

La protesi di ginocchio ad allineamento cinematico, a differenza di quella ad allineamento meccanico, è una protesi le cui componenti vengono posizionate in modo tale da ripristinare l’allineamento nativo dell’arto inferiore e la conformazione del ginocchio; caratteristiche specifiche di ognuno di noi.

In questo modo l’impianto protesico viene personalizzato sulla base di queste caratteristiche.

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Perché scegliere la protesi di ginocchio ad allineamento cinematico?

Questa tipologia di protesi presenta diversi vantaggi perché permette di ricostruire la normale conformazione del ginocchio senza dover intervenire sui legamenti, anche grazie a resezioni di ossa misurate.

Con questo procedimento la protesi diventa più funzionale, minimizzando al tempo stesso alcuni errori che possono comportare un’articolazione rigida o instabile, che invece si andrebbero a manifestare con una protesi ad allineamento meccanico.

Per chi è consigliata la protesi di ginocchio ad allineamento cinematico?

I pazienti con artrosi al ginocchio presentano l’asse dell’arto inferiore spesso alterato e quindi non valgo di 5° (asse ideale). Ciò provoca un grave varismo o valgismo, ed è proprio il fatto di aver camminato sempre con quel ginocchio che ha determinato lo sviluppo dell’artrosi.

Questi sono i casi in cui l’allineamento cinematico è la scelta privilegiata per correggere quest’asse, dato che la correzione avviene senza alterare in alcun modo la cinematica del ginocchio.

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