Chirurgia della spalla: in cosa consiste?
La spalla è una delle articolazioni più flessibili del corpo, consente di ruotare e posizionare il braccio in molteplici posizioni. Questi movimenti a volte però possono predisporre ad infortuni, ed è qui che interviene la Chirurgia della spalla
Di cosa si occupa la Chirurgia della spalla?
La Chirurgia della spalla consiste nel trattamento delle lesioni alle spalle, concentrandosi nella riparazione dei muscoli, del tessuto connettivo o delle articolazioni, a seguito di un uso eccessivo della spalla che porta ad “usura” o infortuni traumatici.
Perché si esegue la Chirurgia della spalla?
La Chirurgia della spalla si usa per trattare diverse condizioni, come nei casi di Borsite o Tendinite, Impingement, lacerazioni alla cuffia dei rotatori e instabilità.
Vediamole insieme nello specifico:
- La cuffia dei rotatori può causare dolore in diversi modi, ad esempio nei casi di Tendinite, Borsite e conflitto meccanico. Questo è causato da attività ripetitive come il sollevamento pesi o il nuoto. Questa ripetizione costante provoca compressione o sfregamento della cuffia dei rotatori;
- L’Impingent o conflitto si verifica nel caso in cui, sollevando il braccio allontanandolo dal corpo, la parte superiore della scapola esercita una pressione sui tessuti molli sottostanti. In questo caso i sintomi includono dolore nell’uso del braccio sopra la testa, difficoltà a raggiungere la schiena e debolezza della muscolatura delle spalle;
- Le lacerazioni a tutto spessore della cuffia dei rotatori sono un’altra condizione che necessita la Chirurgia della spalla. Queste lacerazioni sono spesso il risultato di Impingement della spalla, di sollevamenti di oggetti pesanti, di cadute o di lacerazioni;
- Infine, quando la spalla viene sospinta fuori della sua posizione normale, si ha la condizione di instabilità che può provocare la lussazione della spalla.
Come interviene la Chirurgia della spalla?
La Chirurgia della spalla può intervenire secondo due modalità:
- Attraverso la riparazione con sola artroscopia, in cui il chirurgo ha la possibilità di osservare l’interno dell’articolazione inserendo un dispositivo sottile munito di una lente attraverso delle mini incisioni. In questo modo le immagini vengono trasmesse su uno schermo guidando il chirurgo durante la procedura e permettendo la diagnosi;
- La riparazione a cielo aperto, nei casi in cui la lacerazione sia complessa o se si necessita di un’ulteriore ricostruzione. Questo intervento viene eseguito attraverso piccole incisioni di pochi centimetri.