La chirurgia oculoplastica: un metodo per eliminare i difetti visivi

La chirurgia oculoplastica è una sub-specializzazione dell'Oftalmologia, che si occupa dei problemi di palpebre, orbita e condotti lacrimali, includendo inoltre una varietà di trattamenti di ringiovanimento del viso, sia di tipo chirurgico come la blefaroplastica, che di tipo farmaceutico come la tossina botulinica

Quali sono i principali problemi relativi alle palpebre?

Le palpebre sono essenziali per la protezione del bulbo oculare e per permettere una corretta funzione visiva. Possono essere colpite da un'ampia varietà di patologie che potrebbero minacciarne sia la funzionalità che l'aspetto estetico.

Il mal posizionamento delle palpebre come l’ectropion (palpebra verso l'esterno), l’entropion (palpebra con le ciglia che crescono verso l’occhio), ptosi palpebrale (palpebra cadente) e tumori che possono essere lesioni palpebrali benigne o maligne rappresentano le patologie più frequenti che i chirurghi oculoplastici trattano attraverso tecniche chirurgiche eseguite in anestesia locale.

La chirurgia oculoplastica comprende anche blefaroplastica. Comunemente conosciute con il termine di “borse”, si presentano con l'età e sono sintomo di invecchiamento precoce o di poco riposo. Oggi possono essere notevolmente migliorate grazie alla blefaroplastica estetica, che ha un effetto ringiovanente molto naturale senza causare cambiamenti drastici della propria immagine e senza cicatrici visibili.

Quali sono i principali problemi relativi alle orbite?

L'orbita è la cavità ossea che protegge il bulbo oculare. Al suo interno sono presenti muscoli, grasso, nervi e vasi sanguigni che possono subire alterazioni patologiche. La chirurgia oculoplastica tratta due patologie che interessano l'orbita:

• Orbitopatia tiroidea: I pazienti con esoftalmo (occhi sporgenti) e retrazione palpebrale, causata da questa patologia, necessitano di cure molto specializzate e multidisciplinari per controllare la loro malattia.
• Perdita oculare: l'impatto psicologico di pazienti che hanno subito la perdita di un occhio colpisce diversi settori della vita quotidiana. Per implementare protesi oculari, che sono di grande aiuto per lo stato mentale del paziente e necessarie per lo sviluppo psichico e intellettuale dell'individuo, è opportuno sostituire gli spazi orbitali con tecniche note come eviscerazione o enucleazione. Grazie ai materiali attualmente disponibili per le protesi, la stragrande maggioranza dei casi ottiene con successo un aspetto pulito, senza cicatrici.

Quali sono i principali problemi relativi ai condotti lacrimali?

La lacrimazione involontaria è un motivo frequente che richiede una visita con l'oculista, sia negli adulti che nei bambini. Sebbene le manifestazioni cliniche siano simili, l'approccio terapeutico è molto diverso a seconda dei sintomi e dell'età del paziente.

La lacrimazione eccessiva è uno dei principali motivi per farsi visitare da un chirurgo oculoplastico, non solo per eliminare il disagio di dover asciugare costantemente le lacrime ma per evitare l'aumento del rischio di infezione e di deterioramento della qualità visiva che si può verificare in questi casi. Le ostruzioni del condotto lacrimale e le altre cause che possono causare lacrimazione devono essere risolte utilizzando tecniche personalizzate e meno invasive.

Quali sono i progressi nella chirurgia oculoplastica?

La chirurgia oculoplastica è una sub-specializzazione che propone, nella stragrande maggioranza dei casi, soluzioni chirurgiche con nuovi dispositivi di intubazione del condotto lacrimale o l’utilizzo di un laser. Pertanto, i più recenti progressi in questo campo si concentrano sulla creazione di materiali sempre più sofisticati, leggeri e biocompatibili con approcci chirurgici sempre meno invasivi.