Asma e bronchite asmatica: quali sono le differenze?

Asma e bronchite asmatica: quali sono le differenze?

Editato da: Sharon Campolongo il 27/09/2023

È facile confondere l’asma con la bronchite asmatica, ma nonostante le loro caratteristiche simili sono due patologie differenti. Approfondiamo questo tema in questo breve articolo

Qual è la differenza tra asma e bronchite asmatica?

L’asma è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi, imputabile a qualche caratteristica genetica, spesso familiare o costituzionale.

Invece, la bronchite asmatica è un'infiammazione acuta temporanea dell'albero bronchiale e riconosce dei fattori esterni scatenanti, come virus, batteri, inquinanti ambientali, o allergeni (polveri, pelo di animali, pollini, ecc.) nei soggetti affetti da allergie.

Le caratteristiche cliniche di entrambe sono simili: sono caratterizzate dal cosiddetto respiro sibilante, un respiro che sembra un fischio ed è a volte faticoso. Inoltre, sia nell'asma che nella bronchite acuta, si osserva un restringimento delle vie bronchiali intrapolmonari (bronchi e bronchioli) che determina il sibilo (detto weezing) e la difficoltà dell’aria di arrivare nei polmoni. 

Le differenze sono legate alla componente muscolare dei bronchi che si contrae maggiormente nell’asma, mentre nelle forme di bronchite è spesso presente un’infiammazione della mucosa, che determina gonfiore e produzione di muco (catarro). La bronchite asmatica o allergica è una condizione caratteristica e frequente nella prima infanzia.

Quali sono le cause?

Le cause sono molteplici.

Tra le cause d'asma, le principali sono la sensibilizzazione allergica a:

Nei bambini più piccoli le infezioni, in particolare quelle virali, sono la causa principale, per cui sono più frequenti in inverno.

Invece, le condizioni ambientali rappresentano le cause determinanti: sono maggiormente affetti da asma e da bronchite i bambini che frequentano ambienti particolarmente inquinati, poco puliti e polverosi, o che hanno un genitore che fuma.

Anche l'attività fisica, nei bambini che presentano facilità al broncospasmo, può essere elemento scatenante: circa la metà di questi bambini può presentare tosse o affanno durante l'attività fisica (asma da sforzo).

ragazza con inalatore per asma

Perché è importante non sottovalutare i sintomi?

Il bambino con tosse frequente e ricorrente o con forme di vera bronchite asmatica può avere bisogno di approfondimenti diagnostici sia in senso allergologico che generale.

Di solito presenta una tosse secca e stizzosa, a riposo o durante il gioco o la corsa. Nei casi in cui la sintomatologia è evidente a causa dello spasmo dei bronchi, si sentono fischi e sibili durante l'espirazione e il bambino presenta difficoltà respiratoria.

Gli esami specifici si possono fare dai 5-6 anni di età, misurando la capacità di respirare con una Spirometria e valutando l’effetto di un farmaco detto broncodilatatore. Inoltre i test allergometrici potranno indicare la presenza di allergie.

È possibile prevenire l’asma e la bronchite allergica?

Non solo l’asma e la bronchite devono essere curate con attenzione per evitare uno stato di malessere e disagio del bambino, ma è importante effettuare tutti gli interventi possibili per prevenire la malattia.

La terapia è prevalentemente inalatoria (per via respiratoria in aerosol), perché in tal modo i farmaci arrivano direttamente nella zona malata senza passare per il sangue: questo riduce di molto gli effetti collaterali e aumenta l’efficacia della terapia.

Oggi sono possibili terapie di prevenzione molto efficaci che consistono in farmaci attivi sulle cellule dell’infiammazione polmonare, i mastociti. Infatti, è possibile ridurre la loro sensibilità ad agenti stimolanti e quindi diminuire la facilità di infiammazione polmonare, riducendo gli episodi asmatici.

Pediatria a Roma