Chirurgia bariatrica: di cosa si tratta?

Chirurgia bariatrica: di cosa si tratta?

Editato da: Monica Fato il 09/11/2023

La Chirurgia Bariatrica è quella branca della Chirurgia che si occupa del trattamento di obesità patologica. Il Dott. Piero Giustacchini, Chirurgo Generale a Roma, spiega quali sono le procedure chirurgiche bariatriche più diffuse e l’importanza di un cambiamento nello stile di vita

Che cos’è la chirurgia bariatrica e quali patologie tratta?

È ormai scientificamente dimostrato che la Chirurgia Bariatrica rappresenta il trattamento più efficace dell’Obesità Patologica sia in termini di perdita e mantenimento del peso corporeo che di risoluzione delle patologie (diabete, ipertensione, apnee notturne, dislipidemia, ecc.).

Cos’è l’indice di Massa Corporea e a cosa serve?

Per stabilire se un paziente è normopeso, sovrappeso od obeso, in tutto il Mondo, viene usato, per convenzione, l’Indice di Massa Corporea (BMI) che è il rapporto tra peso ed altezza di una persona. Quando il BMI arriva a 30 si parla di Obesità, di I grado fino a 34, di II grado tra 35 e 39 e di III grado o Obesità Patologica, da 40 in poi.

Trovano indicazione alla Chirurgia Bariatrica i pazienti con Obesità Patologica o di III grado, ma anche quelli con una Obesità di II grado se affetti da una o più patologie tipicamente associate all’Obesità. Per le indicazioni si considera il peso massimo raggiunto dal paziente nella propria vita.
Esistono diverse applicazioni o pagine internet per calcolare il proprio BMI, uno di questi è messo a disposizione di tutti dalla SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’OBesità e delle malattie metaboliche): https://www.sicob.org/05_area_pazienti/utility_bmi.aspx

Quali sono gli strumenti che utilizza il Chirurgo bariatrico?

Esistono diversi tipi di intervento bariatrico. Il Chirurgo bariatrico possiede 3 armi, per permettere ad un paziente di dimagrire, due sono usate in tutti gli interventi, la terza solo in alcuni. Queste sono:

  • la RESTRIZIONE: far sì che il paziente mangi di meno confezionando uno stomaco più piccolo;
  • l’EFFETTO METABOLICO: le modifiche anatomiche del sistema gastrointestinale causate dall’intervento innescano delle modifiche ormonali che influiscono positivamente sul metabolismo del paziente;
  • il MALASSORBIMENTO: far in modo che il cibo salti (bypassi) tratti di intestino per far sì che il paziente non assorba tutto ciò che mangia.

Quali sono le principali procedure bariatriche?

Le procedure chirurgiche bariatriche attualmente più diffuse sono:

  • Sleeve Gastrectomy
  • Bypass Gastrico
  • Bypass Gastrico a singola anastomosi (mini-bypass)
  • SADI-S (Single Anastomosis Duodeno-Ileal bypass)

A chi si rivolge la chirurgia bariatrica?

La chirurgia Bariatrica trova indicazione tra i 18 ed i 65 anni, per pazienti affetti da Obesità di III grado o anche di II se con comorbidità associate, che non risultino affette da psicopatologie gravi, che non abbiano dipendenza da alcol o droghe o che non soffrano di gravi patologie gastrointestinali.

Quali sono le indicazioni da seguire dopo un intervento di Chirurgia bariatrica?

All’intervento bariatrico deve essere associato un radicale cambiamento dello stile di vita che preveda una dieta bilanciata ed attività fisica. È necessario evitare cibi e bevande lesivi per lo stomaco, assumere per tutta la vita integratori vitaminici e sottoporsi a regolari visite di controllo (follow-up). Tutto ciò aiuta ad avere risultati migliori, a mantenerli nel tempo ed a prevenire eventuali “effetti collaterali” quali lo sviluppo di stati carenziali come l’anemia.

Chirurgia Generale a Roma