Come trattare il dolore radicolare e lombare dovuto alle patologie dei dischi?

Come trattare il dolore radicolare e lombare dovuto alle patologie dei dischi?

Editato da: Jennifer Verta il 23/03/2023

L’ernia discale e la stenosi del canale spinale sono patologie che si presentano a livello delle vertebre e vengono trattate diversamente in base alla loro gravità. Ce ne parla il Dott. Giuseppe Maida, esperto in Neurochirurgia a Ferrara

Che cosa sono le patologie dei dischi?

Le strutture nervose, radicolari e midollari del corpo umano sono racchiuse e protette dalle vertebre. Le vertebre sono 33 ossa, separate da speciali cuscinetti, i dischi intervertebrali, il cui ruolo è quello di ammortizzare i movimenti che giungono all’area ed impedire dunque lo sfregamento delle vertebre. I dischi intervertebrali sono formati da una parte centrale morbida ed una esterna più dura. La porzione morbida, per varie ragioni, può spesso uscire dalla sua sede e scivolare verso l’esterno, andando a schiacciare letteralmente il midollo o i nervi.

L’ernia discale e la stenosi del canale spinale sono le patologie che ne risultano, assieme ad altri disturbi neurologici. Queste patologie possono verificarsi a carico di qualsiasi tra le vertebre del corpo umano: a livello cervicale, lombare e dorsale, anche se le prime due aree sembrano essere quelle più colpite.

schiena di una ragazza

Come si diagnosticano le patologie dei dischi?

Le patologie a carico dei dischi intervertebrali si diagnosticano con indagini cliniche: perlopiù la Risonanza Magnetica, ma anche con Radiografie e TAC quando sia necessario scongiurare una problematica di stabilità delle vertebre.

È sempre necessaria la chirurgia?

Le ernie discali spesso non necessitano un intervento, poiché tendono a risolversi spontaneamente, ossia il nostro organismo agisce di maniera da eliminare pian piano il materiale presente all’interno della vertebra, riducendo via via l’infiammazione ed il dolore. In questa fase sarà dunque indicato affidarsi ad una terapia farmacologica per contrastare il dolore.

Solitamente si attende intorno alle 4/6 settimane e se la guarigione non è ancora avvenuta si interviene con la chirurgia per eliminare il conflitto con le strutture nervose che causa la sintomatologia dolorosa e potrebbe produrre ulteriori danni meccanici e biochimici ai nervi. Nel caso della stenosi del canale sintomatica è meno frequente la guarigione spontanea.

In cosa consiste l’intervento chirurgico per le patologie dei dischi?

L’azione chirurgica che si esegue sulle ernie discali e sulla stenosi del canale è sostanzialmente la decompressione del tessuto nervoso, asportando l'ernia discale o ampliando il canale vertebrale. Qualora esista un problema di stabilità delle vertebre, in seguito alla decompressione si dovrà poi anche intervenire, spesso nel corso dello stesso intervento, con una stabilizzazione delle vertebre o un’artrodesi con materiali autologhi o osteoconduttori.

Nel caso dell’ernia discale si farà ricorso all’erniectomia con parziale discetomia, ovvero si elimina l’ernia e si libera la radice nervosa omolaterale in anestesia generale con tecnica microchirurgica. Il risultato sarà un trauma minore all’area con tempi di recupero ridotti e ritorno alla quotidianità più rapido.

La stenosi del canale, d’altro canto si opera con la laminectomia decompressiva nella quale si effettua una decompressione delle strutture nervose asportando porzioni di osso vertebrale.

Neurochirurgia a Ferrara