Cosa aspettarsi dalla seduta di igiene dentale?
Sin da piccoli ci dicono quanto sia importante l’igiene dentale quotidiana e professionale. L’igiene in uno studio dentistico dovrebbe essere effettuata per lo meno due volte all’anno. Il Prof. Giorgio Blasi, specialista in Odontoiatria, ci definisce in questo articolo quali sono le 3 fasi della pulizia dei denti nelle mani di un igienista
Fase 1: Detrarsi
Si tratta del procedimento di rimozione del tartaro accumulato sui denti (naturali e/o artificiali) attraverso dispositivi manuali e meccanici:
- Manuali: ripuliscono il deposito di tartaro grazie all’utilizzo di lame;
- Meccanici: utilizzano le onde soniche ed ultrasoniche.
Fase 2: Profilassi
Questa fase dell’igiene dentale si occupa di rimuovere le eventuali macchie di caffè te e fumo e di rendere le superfici lucide. In questa fase l’igienista si avvale di:
- Getti di aria ed acqua uniti a polveri;
- Spazzolini e paste dentali.
L’azione unita di aria/acqua e polveri garantisce l’eliminazione della placca anche nelle superfici più difficili, inizia il processo di lucidatura e toglie le macchie. Si completa poi con le paste e gli spazzolini e/o gommini (di differente tipologia in base alle necessità del paziente) che completano il processo di lucidatura iniziato precedentemente.
Fase 3: Educazione alla corretta igiene quotidiana
Alla fine del processo d’igiene professionale, l’igienista istruirà il paziente con le tecniche di pulizia e gli strumenti più adatti a lui.
Ogni paziente ha differenti necessità di pulizia in base alla forma della bocca e la propensione ad avere determinate patologie dentali, ed è compito del professionista mostrare le modalità adeguate: questa prevede tanto l’utilizzo di spazzolini quanto l’utilizzo di strumenti interdentali.
La corretta e costante igiene dentale garantisce la prevenzione di: