L'ernia del disco lombare è una condizione che colpisce la colonna vertebrale e si verifica quando il nucleo polposo di un disco intervertebrale fuoriesce dalla sua sede, comprimendo i nervi circostanti. Questa problematica è comune tra gli adulti, in particolare tra i 30 e i 50 anni, e può provocare dolore intenso, limitazione dei movimenti e, in alcuni casi, deficit neurologici. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Maurizio Paulis, specialista in Neurochirurgia.
Quali sono i sintomi dell’ernia del disco lombare?
I sintomi dell'ernia del disco lombare variano a seconda della gravità e della posizione dell'ernia. I principali segnali includono:
- Dolore lombare: un dolore localizzato nella parte bassa della schiena, che può irradiarsi verso le gambe.
- Sciatica: il dolore si estende lungo il nervo sciatico, causando una sensazione di bruciore o fitte nella gamba e nel piede.
- Formicolio o intorpidimento: nelle aree innervate dai nervi compressi, spesso in una gamba o in una parte del piede.
- Debolezza muscolare: in alcuni casi l'ernia può compromettere la capacità muscolare della gamba o del piede, rendendo difficile camminare o sollevare pesi.
Come si diagnostica?
Per diagnosticare l’ernia del disco il medico, generalmente un Neurochirurgo o un Ortopedico, raccoglie una dettagliata anamnesi del paziente e procede con l'esame obiettivo. Successivamente può essere necessario ricorrere a esami diagnostici come:
- Risonanza magnetica (RMN): esame di imaging che permette di visualizzare i dischi intervertebrali e individuare eventuali ernie.
- TAC (Tomografia Assiale Computerizzata): può essere usata in alternativa alla RMN per avere una visione dettagliata della colonna vertebrale.
- Elettromiografia (EMG): utile per valutare il funzionamento dei nervi e capire se vi sia compressione.
Trattamenti disponibili
Il trattamento dell'ernia del disco lombare varia in base alla gravità dei sintomi. Nella maggior parte dei casi si preferisce iniziare con approcci conservativi, riservando la chirurgia solo per i casi più complessi.
Trattamenti conservativi:
- Riposo: evitare sforzi eccessivi e mantenere una postura corretta possono aiutare a ridurre i sintomi.
- Farmaci antinfiammatori: utili per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione.
- Fisioterapia: esercizi specifici e terapie fisiche aiutano a rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la postura.
- Infiltrazioni epidurali: iniezioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione locale.
Trattamenti chirurgici: quando i trattamenti conservativi non risultano efficaci e i sintomi peggiorano, può essere necessario ricorrere alla chirurgia. Le tecniche più comuni includono:
- Microdiscectomia: rimozione della parte erniata del disco tramite un approccio minimamente invasivo.
- Laminectomia: rimozione di una parte della vertebra per liberare lo spazio compresso dai nervi.
Come fare prevenzione?
Per prevenire l'ernia del disco lombare è fondamentale adottare uno stile di vita attivo e salutare. Alcuni suggerimenti includono:
- Esercizio fisico regolare: rinforzare i muscoli della schiena e dell'addome può ridurre il rischio di lesioni.
- Postura corretta: sia in piedi che seduti, mantenere una buona postura aiuta a ridurre lo stress sui dischi intervertebrali.
- Sollevamento corretto: evitare movimenti bruschi e sollevare i pesi piegando le ginocchia, non la schiena.