Deficit vascolari artero-venosi del pene

Pubblicato il: 20/02/2024 Editato da: Antonietta Rizzotti il 04/04/2024

È ben evidente come la corretta tumescenza, cioè rigidità massima del pene, si possa raggiungere solo quando sia ottimale il flusso arterioso e quando altrettanto efficiente sia il meccanismo che blocca il deflusso del sangue venoso fino al momento della eiaculazione

Quali sono le cause principali e come possono influire sulla funzione erettile?

Una scarsa vascolarizzazione arteriosa può essere la causa principale, o “primaria”, di una disfunzione erettile e ciò può avvenire per molti fattori:

  • fumo di sigaretta
  • diabete
  • ipertensione arteriosa
  • alterazioni di colesterolo e trigliceridi
  • trauma alla area pelvica
  • radioterapia
  • intervento chirurgici pelvici

Ma talora la scarsa vascolarizzazione arteriosa è favorita dalla fibrosi a carico della tunica dei corpi cavernosi o a sede intercavernosa, oppure anche da Induratio Penis Plastica.

uomo

Se invece è danneggiato, e non efficiente, il sistema venoso si realizza la cosiddetta “fuga venosa” perché è alterato meccanismo venoso-occlusivo.  In tali casi il sangue venoso che dovrebbe rimanere “intrappolato” nei corpi cavernosi fino alla eiaculazione, sfugge via troppo precocemente per cui si ha una perdita della corretta rigidità o tumescenza. 

Le cause principali sono le alterazioni delle strutture della tunica dei corpi cavernosi oppure le alterazioni della componente muscolare liscia delle strutture trabecolari del tessuto endocavernoso erettile.

Quali sono i principali segni o sintomi?

Il mancato o difficoltoso raggiungimento della tumescenza e il deficit nel mantenimento della rigidità del pene rientrano tra i primi segni di un deficit vascolare artero-venoso del pene. Un deficit vascolare artero-venoso può essere diagnosticato con ecocolor-doppler dinamica del pene, oppure con penogramma o scintigrafia del pene.

Quali sono le opzioni di trattamento?

È evidente che le varie cause arteriose indicate precedentemente necessitano di cure specifiche, caso per caso clinico: esempio cura del diabete, ipertensione, dislipidemie, abolizione del fumo, ecc., ma sono utili anche prodotti farmaceutici che migliorano il microcircolo, così come le onde urto a bassa intensità focalizzate e il trattamento con pappa di piastrine PRP.
Se le cause venose fossero favorite dalla fibrosi dei corpi cavernosi o del setto intercavernoso, il meccanismo venoso occlusivo migliorerebbe curando la fibrosi stessa.

In che misura la gestione dei fattori di rischio può prevenire o migliorare i deficit vascolari del pene?

Certamente tutti i programmi di prevenzione hanno una elevata importanza, così come altrettanto valide sono le varie strategie di cure per patologie già in atto, come diabete, ipertensione arteriosa, alterazioni lipidi.

Andrologia a Varese

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