Depressione: come riconoscerla e curarla correttamente?
La depressione è una malattia molto gravosa che in Italia colpisce più di tre milioni di persone, può avere un impatto molto importante sulla qualità di vita compromettendo il funzionamento sociale e lavorativo. Approfondiamo questo tema con la Dott.ssa Désirée Harnic, specialista in Psichiatria
Che cos’è la depressione?
La depressione è un disturbo dell'umore che provoca una persistente sensazione di tristezza e perdita di interesse o piacere nella maggior parte o in tutte le normali attività che un tempo si svolgevano con piacere, come ad esempio hobbies, sport, lavoretti in casa/giardino oppure uscite per distrarsi.
Quali sintomi provoca la depressione?
Durante un episodio depressivo, i sintomi si verificano per la maggior parte della giornata e quasi tutti i giorni. Si possono provare sentimenti di inutilità o di colpa, di ansia e irrequietezza, di tristezza e di disperazione.
Solitamente si percepiscono stanchezza e mancanza di energia, quindi anche i piccoli compiti richiedono sforzi importanti per essere portati a termine.
Da un punto di vista cognitivo si possono avvertire difficoltà a pensare, concentrarsi, prendere decisioni e a ricordare le cose, oltre ad un rallentamento del pensiero, dell’eloquio o dei movimenti del corpo.
Da che cosa è causata?
Non si sa esattamente cosa causi la depressione. Come per molti disturbi mentali, possono essere coinvolti una varietà di fattori, come ad esempio differenze biologiche in alcune aree del cervello oppure nel funzionamento di alcune sostanze, i neurotrasmettitori, che hanno la funzione di veicolare informazioni all’interno del cervello.
Anche i cambiamenti nell'equilibrio ormonale possono essere coinvolti nel causare o scatenare la depressione.
In aggiunta, la depressione potrebbe avere dei tratti ereditari, infatti i ricercatori stanno cercando di trovare i geni che potrebbero essere coinvolti nel causare la depressione. Senza contare i fattori ambientali, ossia tutto ciò che dalla nascita accade ad ognuno di noi, in qualsiasi ambito della vita.
Quando si manifesta questo disturbo?
La depressione inizia spesso negli anni dell'adolescenza, tra i venti ed i trenta anni, ma può verificarsi a qualsiasi età, anche più precocemente.
I fattori che sembrano aumentare il rischio di sviluppare la depressione includono:
- Storia di altri disturbi della sfera mentale;
- Eventi traumatici o stressanti;
- Consanguinei con una malattia psichiatrica;
- Abuso di alcol o sostanze;
- Malattie gravi o croniche;
- Alcuni tratti della personalità, come (tra l’altro) una bassa autostima e l'essere troppo dipendenti, autocritici o pessimisti.
Quando preoccuparsi?
Tutti possono sentirsi tristi o depressi di tanto in tanto. Tuttavia, la depressione clinica ha sintomi più “intensi” e duraturi. Per accertare se si è affetti da depressione è indispensabile sottoporsi ad una visita psichiatrica.
La depressione può essere grave, ma è anche curabile.
Come curare la depressione?
Il trattamento per la depressione riguarda l’assunzione di farmaci chiamati antidepressivi, inoltre può essere utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico individuale o di gruppo.
Infine, ma non per importanza, è fondamentale distinguere la depressione da altre forme cicliche di disturbo dell’umore che sono altrettanto insidiose, ma che se non riconosciute possono non essere correttamente diagnosticate e curate: ciò porterebbe la persona a continuare a sentirsi male nonostante una cura per la sola Depressione.