I disturbi dell'umore sono condizioni psicologiche che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita di un individuo. Capiamo meglio di che cosa si tratta, come si possono riconoscere e cosa fare
Quali sono i disturbi dell’umore?
Esistono diversi disturbi dell’umore, tra cui i più frequenti sono il disturbo bipolare e il disturbo depressivo maggiore.
Per disturbo bipolare si intende quella condizione caratterizzata da cambiamenti estremi dell'umore, che oscillano tra episodi di depressione e mania. Durante la fase depressiva, i sintomi possono essere simili a quelli del disturbo depressivo maggiore; invece durante la fase maniacale, i pazienti possono sperimentare un'euforia eccessiva, un aumento dell'energia, una diminuzione del bisogno di sonno e un pensiero accelerato.
Il disturbo depressivo maggiore si manifesta con una persistente tristezza, perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane. Alcuni sintomi comuni includono:
- bassa autostima
- sensazioni di colpa
- stanchezza
- cambiamenti nell'appetito
- disturbi del sonno
- pensieri suicidi
Come riconoscere i disturbi dell’umore?
Riconoscere i disturbi dell'umore è fondamentale per ottenere un trattamento adeguato. Pertanto, è necessario considerare alcuni segnali come:
- cambiamenti persistenti nell'umore
- variazioni significative dell'energia
- cambiamenti nel sonno e nell'appetito
- difficoltà nella concentrazione
- cambiamenti nell'interesse e nella motivazione
Cosa fare in caso di disturbi dell’umore?
Se si verificano alcuni dei sintomi sopra citati, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in Psicologia, il quale sarà in grado di realizzare una corretta diagnosi e scegliere la terapia adatta ad ogni caso.
Alcuni approcci terapeutici includono:
- terapia cognitivo-comportamentale (CBT): è il più utilizzato in questi casi e si basa sulla relazione tra i pensieri, le emozioni e i comportamenti. La CBT aiuta le persone a identificare e modificare i modelli di pensiero negativo e disfunzionale che contribuiscono alla loro depressione o al loro umore instabile;
- terapia basata sulla Mindfulness (MBT): si utilizza per aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza e accettazione delle proprie emozioni, pensieri e sensazioni fisiche. La MBT può essere utile per ridurre lo stress, promuovere una prospettiva più equilibrata e gestire i sintomi dei disturbi dell'umore;
- terapia Interpersonale (IPT): si basa sulle relazioni interpersonali e sullo sviluppo di competenze di comunicazione efficaci. Questo approccio terapeutico è particolarmente utile per le persone che sperimentano difficoltà relazionali o che hanno subito eventi stressanti nella loro vita;
- terapia psicodinamica: grazie ad essa è possibile esplorare le esperienze passate, i traumi o i conflitti interni, con lo scopo di migliorare la comprensione di sé e promuovere cambiamenti positivi nel pensiero e nel comportamento;
- terapia di gruppo: partecipare a un gruppo di supporto può fornire un senso di appartenenza, condivisione di esperienze simili e opportunità per imparare nuove strategie di gestione dell'umore;
- farmacoterapia: può essere consigliabile l'uso di farmaci per il trattamento dei disturbi dell'umore come antidepressivi o stabilizzatori dell'umore.