È una condizione spesso ignorata fintanto che non viene scoperta casualmente nel corso di un esame o perché, in presenza di sintomi, si decide di indagare il problema. Stiamo parlando dei diverticoli, piccole dilatazioni (sporgenze) simili a sacche/palloncini della mucosa e sottomucosa del colon che si formano in seguito all’aumento della pressione nell’intestino crasso. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Mattia Pizzi, esperto in Chirurgia colo-proctologica
Di cosa si tratta?
La maggior parte dei diverticoli ha un diametro che varia da circa 0,25 centimetri a oltre 2,5 centimetri: essi si presentano in genere nell’intestino crasso, soprattutto nella sua parte terminale (colon sigmoideo), ma possono manifestarsi anche nel colon destro.
Perché si formano?
Non è possibile rispondere con certezza a questa domanda. Sappiamo che essi si generano a causa di un difetto nello strato muscolare della parete intestinale. In pratica, gli strati sottili interni dell’intestino protrudono attraverso il difetto creando una piccola sacca. La causa di ciò è sconosciuta.
In alcuni casi i diverticoli sono presenti dalla nascita. In altri casi è stata riscontrata una correlazione certa tra la loro insorgenza e la stipsi, l’obesità, uno stile di vita sedentario, il fumo, alcuni farmaci e una dieta scorretta.
Quando la dieta è scorretta?
Si intende scorretta una dieta carente di fibre e liquidi da un lato ed esageratamente ricca di carne rossa, grassi e zuccheri dall’altro. Questo tipo di dieta facilita la formazione di feci dure e consistenti che obbligano l’intestino a forti contrazioni per espellerle. Tale processo può determinare un degrado della parete del colon che può quindi portare all’insorgenza di diverticoli.
Sintomi dei diverticoli
I diverticoli di norma sono asintomatici e non danno problemi, ma talvolta si infiammano o sanguinano. Sapere di avere un intestino soggetto a diverticolosi (cioè alla formazione di diverticoli) è importante per porre in essere strategie di prevenzione necessarie ad evitare il passaggio da una condizione clinica perlopiù asintomatica ad una infezione o infiammazione, cioè alla vera malattia diverticolare chiamata diverticolite.
Sintomi della diverticolite
La malattia diverticolare (o diverticolite) è accompagnata dall’insorgere di alcuni segnali come:
- Dolore, anche accompagnato da gonfiore addominale
- Stitichezza
- Flatulenza
- Diarrea anche con sangue
- Stanchezza
- Febbre
- Dolore al basso fianco sinistro
In Europa colpisce in prevalenza la popolazione anziana: ben il 65% dei soggetti con più di 65 anni, mentre nei soggetti tra i 40 e 60 anni si manifesta in genere nel 40% dei casi. Le donne sono i soggetti più a rischio di diverticolite: quasi il doppio dei casi rispetto ai maschi.
La diagnosi
I sintomi legati a diverticolosi o diverticolite sono comuni anche ad altre problematiche più serie. In presenza dei primi segnali si raccomanda una visita specialistica con un medico esperto di colon-retto. Dopo che lo specialista avrà raccolto l’anamnesi e studiato la sintomatologia descritta, si procederà con esami del sangue, delle urine, delle feci e TAC dell’addome con mezzo di contrasto.
Se l’infiammazione non è attiva si potranno eseguire colonscopia e colon TC (colonscopia virtuale) al fine di escludere un tumore del colon o eventuali coliti indeterminate/ischemiche.
La terapia non chirurgica
In presenza di diverticolosi asintomatica si eviterà la terapia farmacologica prediligendo un intervento sulla dieta e sullo stile di vita al fine di evitare il proliferare di diverticoli e la possibile evoluzione in diverticolite, oltre alla disinfezione mensile con farmaci dedicati per bocca.
Cosa mangiare?
Per una dieta corretta è importante consumare alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura senza semi, le carni bianche e i cibi integrali. Bere molta acqua e tisane per mantiene l’alvo fluido.
In presenza di diverticolite lieve, bisognerà inserire nella dieta i cibi probiotici – batteri buoni presenti nello yogurt e nel latte fermentato – associandoli ad antinfiammatori e antibiotici mirati per migliorare la flora intestinale e combattere i batteri negativi.
E cosa evitare?
- le bevande gassate e zuccherate
- limitare il consumo di cioccolata
- cacao
- caffè
- spezie piccanti
- fritti
- gli insaccati