Dolore post-operatorio: come viene valutato?
Così come può essere valutato, il dolore può e dev’esser gestito da specialisti, operatori e pazienti, come spiega il Prof. Vincenzo Fazio, esperto in Chirurgia Generale a Palermo
Come viene valutato il dolore post-operatorio?
Per migliorare il management del dolore postoperatorio è necessario un adeguato monitoraggio del parametro dolore utilizzando una scala algometrica di misurazione semplice, affidabile, validata e confrontabile.
A tal proposito, è ormai di comune utilizzo l’impiego di un’apposita scheda di valutazione del dolore (per gli adulti e per i bambini di età superiore a 7 anni) che prevede l’impiego della scala numerica verbale NRS (numeric rating scale) da 0 a 10, con una valutazione nella grafica da parte del medico e/o dall’infermiere, nei tempi e nei modi indicati dalle flow-chart di sintesi del processo, dalla sala operatoria/sala risveglio attraverso il reparto di degenza, fino al decorso post operatorio e alla dimissione.
Accanto alla valutazione verbale, può essere utile affiancarla alla Scala Analogica Visuale (VAS) che è costituita da una linea nera lunga 10 cm con due punti finali descritti come “nessun dolore immaginabile“ all’estremità sinistra e “il più forte dolore immaginabile” all'estremità del lato destro. Il paziente è invitato ad indicare il valore che meglio rappresenta il dolore percepito in quel momento.
Sulla base della risposta fornita dal paziente, quindi, si possono distinguere, in generale, le seguenti suddivisioni:
- Un dolore tra 1 e 3 è considerato un dolore lieve
- Un dolore compreso tra 4 e 6 è considerato moderato
- Un dolore che va da 7 a 10 è considerato severo/grave
Quando viene valutato il dolore?
La misurazione del dolore si effettua:
- All’accoglienza/ricovero, se le condizioni cliniche lo permettono;
- 3 volte al giorno, a tutte le persone ricoverate, insieme alla rilevazione dei parametri vitali;
- La registrazione si effettua segnando l’esito nel diario infermieristico o clinico o utilizzando lo spazio per la registrazione VAS (se previsto) in cartella clinica;
- Ogni qualvolta il paziente lamenta dolore;
- Alla dimissione dal complesso operatorio il paziente con VAS < 3 può essere inviato in reparto;
- All’accoglienza in reparto nel post operatorio (Tempo 0 del post operatorio);
- Ogni 3 ore, insieme ad altri parametri quando si attiva il trattamento farmacologico del dolore, mettendo in atto il protocollo farmacologico. Se il paziente, dopo 2 controlli consecutivi, dichiara una VAS < 3 (indice di terapia antalgica efficace) il dolore è rilevato 3 volte al giorno;
- Alla dimissione dall’ospedale: il paziente con VAS < 3 può essere dimesso con la eventuale prescrizione di terapia antalgica a domicilio.